Il digital food marketing è la nuova professione che ogni anno attira sempre più curiosi: ma di cosa si occupa? Vediamolo insieme

Digital Food Marketing - Neomag.

In un’epoca iper-digitalizzata come quella che stiamo vivendo, la legge del click sta invadendo ogni aspetto della quotidianità: dalla moda, alla salute, dal fitness, al cibo che mangiamo. Non è un caso se, negli ultimi anni, sempre più aziende e imprenditori stanno adattando le loro attività di comunicazione e promozione su questo nuovo paradigma sociale, elaborando strategie mirate per coinvolgere una maggiore quantità di pubblico.

In questo scenario, il digital food marketing costituisce un faro nella notte per le imprese di tutto il mondo e si sta ritagliando uno spazio sempre più ampio tra le richieste dell’universo digitale legato al settore alimentare. Attraverso canali diversi, dalle email agli e-commerce, dai social media ai blog dedicati all’alimentazione, adatti ad ogni fascia di utenti, questa nuova tecnica di vendita di cibo, bevande e realtà gastronomiche è la chiave giusta per raggiungere tutti i consumatori in modo veloce e convincerli a supportare il business con immagini acchiappa-click e frasi che creano engagement.

Ormai indispensabile per moltissime attività, questa strategia di marketing è la risposta ideale per le imprese che mirano a distinguersi dalla feroce concorrenza dell’ambito culinario, offrendo ai propri clienti un’esperienza diversa dalle altre, capace di attirare la loro attenzione e conquistare la loro fiducia nel brand.

Ora che abbiamo tracciato i confini della nuova realtà imprenditoriale dell’universo food, vediamo nel dettaglio quali sono le sue principali caratteristiche e come si diventa un vero digital food marketer.

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Le 4 P del Marketing

Concettualizzate per la prima volta da Jerome McCarthy e rese popolari successivamente da Philip Kotler, le 4 P del Marketing sono la guida da seguire per elaborare delle strategie di successo. Si tratta di quattro elementi essenziali del marketing mix, vale a dire l’insieme delle leve decisionali adottate dalle aziende per influenzare le scelte del consumatore, in ogni ambito di business.

1- Product: è il prodotto o il servizio che si vende; nel settore alimentare corrisponde all’offerta gastronomica del ristorante in promozione, con tutte le sue caratteristiche, i punti di forza e le debolezze, dalla qualità delle materie prime alla proposta del menu;

2- Price: ogni prodotto ha un prezzo che lo colloca in una determinata fascia di mercato, luxury, mainstream o premium. Per questo motivo, è necessario applicare una strategia adeguata all’esperienza che si vuole vendere, che rifletta al meglio la proposta del ristorante, la qualità del cibo e del suo servizio;

3- Place: indica la strategia di distribuzione adottata dall’azienda e i luoghi, fisici o virtuali, in cui l’utente può acquistare il prodotto. In ambito food, il place è il posto in cui avviene il contatto tra venditore e consumatore, tra domanda e offerta, e sappiamo bene che nell’età contemporanea non sempre coincide con il ristorante stesso. La maggior parte degli acquisti del consumatore del 2023 avviene online, tramite il sito web o l’app del locale, che per questo deve apparire allettante, al pari della location reale;

4- Promotion: comprende tutte le azioni di marketing intraprese per la promozione del prodotto verso il target di riferimento. Volantini, manifesti, ma anche risorse digitali come i social network e l’advertising online, sono gli strumenti che guidano il cliente verso la scelta del ristorante attraverso il cosiddetto “Marketing Funnel”: dalla consapevolezza dell’esistenza del servizio e il potenziale interesse, sino alla considerazione e infine all’acquisto.

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Il digital Marketer

Tutte le P hanno uguale importanza e non possono essere isolate; dare priorità a una o escluderne un’altra dalla propria strategia di marketing comporterebbe un’azione comunicativa inefficace e il conseguente insuccesso dell’attività promozionale.

Dietro alla riuscita dell’operazione di acquisto ed engagement, c’è la figura del digital marketer, professionista del marketing e delle leggi che lo regolano e competente nell’utilizzo delle migliori risorse digitali per perseguire l’obiettivo dell’impresa.

Nell’ambito alimentare, come in ogni altro, questo ruolo è fondamentale per la buona riuscita del piano di comunicazione, e deve possedere le competenze giuste per potersi adattare al meglio ai continui cambiamenti del mondo moderno. Ma come si diventa un esperto del food marketing?

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Come diventare digital food marketer

Prima di rispondere a questa domanda, è doveroso precisare che non esiste un iter uguale per tutti per intraprendere questa carriera professionale; le strade sono diverse e sempre più variegate, ma una cosa è certa: senza formazione non c’è futuro.

Si può scegliere se frequentare un master, corsi specializzati, oppure buttarsi e dare vita a progetti personali di digital marketing attraverso uno dei canali social più utilizzati. La pratica è infatti una parte essenziale del processo di apprendimento, e prima si comincia a padroneggiare il mezzo, meglio è.

Parallelamente all’apprendimento e alla maturazione di un’esperienza lavorativa in autonomia, non dimenticate mai di arricchire il vostro bagaglio di conoscenze in maniera continuativa ed essere sempre pronti a cogliere le nuove tendenze.

Analizzare i siti web e gli account delle imprese più famose che operano nel settore food è un ottimo modo per comprendere quali caratteristiche visive e tecniche di comunicazione dovrebbe possedere una strategia efficace, e provare ad emularle con il proprio stile è una buona intuizione per imparare le parole chiave del digital marketer – modello.

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In tutta Italia, si possono trovare dei master molto validi per fare strada nel mondo del marketing alimentare: tra questi, la 24ORE Business School offre un ottimo master in Food Digital Marketing & Communication, focalizzato sulle tecniche migliori per promuovere il posizionamento del proprio brand e per la vendita dei prodotti Made in Italy; una valida alternativa è Wine & Food Business proposto dalla Luiss Business School, in collaborazione con Gambero Rosso Academy. Qui a Napoli a Giugno ci sarà il Social’s Hub, l’evento più grande dedicato ai Social.

Per chi invece vuole intraprendere una preparazione da autodidatta o incrementare le sue conoscenze sul campo, esiste un’infinità di siti web e blog che trattano l’argomento cibo, che pubblicano contenuti molto validi da cui trarre ispirazione. Non solo: il social dei video per eccellenza, YouTube, è una fonte inesauribile di approfondimenti sul tema, grazie alla presenza di moltissimi esperti del settore che condividono le loro competenze attraverso video e registrazioni di dirette di ottima qualità.

Dopo aver compreso quale sia la strada più giusta per il vostro percorso di formazione, non resta che rimboccarsi le maniche. La strada è lunga e faticosa, ma con la passione e la determinazione ogni sforzo sarà presto ben ripagato.