Squid Game 3 torna con una terza stagione che promette nuovi giochi, nuove alleanze e la stessa, spietata, fame di sopravvivenza

squid game 3 - Neomag

Dopo aver riscritto le regole del successo globale, Squid Game 3 è tornata su Netflix con una terza stagione pronta a spingersi ancora oltre. Più intensa, più crudele, ma soprattutto più attesa, la serie sudcoreana continua a esplorare le dinamiche oscure della sopravvivenza e della disperazione umana. Stavolta il gioco cambia, le strategie si fanno più spietate e le maschere nascondono verità ancora più scomode. Se pensavate di aver visto tutto, preparatevi: la sfida non è mai stata così pericolosa.

Brutalità e pathos alle stelle
La stagione conclusiva— con ben 6 episodi da brividi—non tradisce le attese: giochi letali come “Nascondino letale”, corda mortale e la devastante “Sky Squid Game” colpiscono forte, spingendo i protagonisti al limite della sopravvivenza.

serie tv coreana - neomag.

Gi-hun, un eroe tragico

Il nostro Player 456 si trasforma da inaffidabile a paladino disposto al sacrificio supremo: muore per salvare un neonato, consolidando il messaggio di umanità in un universo ostile

Nuovi volti, vecchie dinamiche

Personaggi forti come No-eul, una ex marine transgender, e la mamma coraggiosa Jun-hee, riescono a trovare spazio in un cast ampio, anche se le sottotrame corali risultano leggermente affossate dalla brevità.

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ATTENZIONE SPOILER

Il cameo shock di Cate Blanchett

Il gran finale regala un colpo di scena: Blanchett interpreta “The Recruiter” in un teaser di Squid Game USA, aprendo scenari per uno spin-off americano. Una mossa che ha creato scalpore: c’è chi lo giudica un azzardo culturale

Tra critica e timori post-finale

Critici: ricco di emozioni ma diluito, con trama secondaria carente.

Fan: finale divisivo, alcuni lo definiscono “traumaticamente epico”, altri lo criticano per l’eccessiva virata commerciale.