È morto Peter Lindbergh, maestro della fotografia contemporanea. Fotografo di moda, ha ritratto le top model più iconiche di sempre

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Un post pubblicato sullo stesso profilo del fotografo ne ha annunciato la scomparsa a 74 anni. Così Peter Lindbergh, maestro indiscusso della fotografia contemporanea, lascia un vuoto incolmabile nel panorama artistico di questo secolo. Un fotografo di moda che ha ridefinito i tratti di un’estetica che è diventata iconica. Ha ritratto le modelle che oggi ricordiamo come le Top Model degli anni ’80 e ’90.

‘È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Peter Lindbergh il 3 settembre 2019, all’età di 74 anni. Lascia la moglie Petra, la sua prima moglie Astrid, i suoi quattro figli Benjamin, Jérémy, Simon, Giuseppe e sette nipoti. Lascia un grande vuoto’.

Chi era Peter Lindbergh

Il fotografo, tedesco di nascita ma americano d’adozione, appassionato di Van Gogh e di arte astratta, segue poi le orme della fotografia, fondando il suo primo studio a Berlino nel 1973. Cresce in un epoca storica, quella degli anni ’80 in cui l’eccesso e il colore, la fanno da padrona. Ma fin da allora Peter Lindbergh, decide di combattere tutte le sovrastrutture e le finzioni, tratti tipici di quel periodo storico, per riscoprire la vera essenza della donna. Essenza che per lui è priva di ogni artificio. Questa sua filosofia, diverrà il marchio di fabbrica del suo mondo fotografico.

                                                                                     

Da prova concreta di questo suo modo di concepire la bellezza nel 1988. L’allora direttrice di Vogue America, Grace Mirabella, commissiona un lavoro al poco conosciuto fotografo. Tutto ciò che ci si sarebbe aspettato da quel servizio, eccesso e colore, viene deluso dal bianco e nero, dalla purezza, dalla verità. Le modelle famose del tempo, vengono sostituite da un gruppo di giovanissime newcomer, che di lì a poco inconsapevolmente e grazie al lavoro del pigmalione di Lindbergh, diverranno icone degli anni ’80 e ’90. Tra queste ci sono Linda Evangelista, Christy Turlington e Tatjana Patitz.

E’ morto Peter Lindbergh, il fotografo della Moda

Il risultato del servizio fotografico viene prontamente bocciato dalla Mirabella, che pare non averci visto lungo. Sta di fatto che il gruppo Condè Nast di li a poco, l’avrebbe licenziata e avrebbe offerto la guida creativa di Vogue ad Anna Wintour. La neo direttrice riprende in mano il lavoro di Lindbergh e lo pubblica. Da qui nasce la collaborazione continua tra Lindbergh e Vogue. Così come l’amicizia con la Wintour. da questo momento inizia una carriera in salita, che lo porta a mettere la firma su ben tre calendari Pirelli, tra cui quello dei 50 anni della casa.

La sua idea pura e quasi ingenua della fotografia, l’uso quasi paranoico del bianco e nero, diventano la firma del suo lavoro e fanno si che questa o quella foto, siano le foto ‘riconoscibili’ di Peter Lindbergh.