La Costiera Amalfitana è uno dei luoghi più belli del mondo e Ravello per un weekend è la scelta perfetta per chi vuole perdersi nella bellezza

Ravello per un weekend - Neomag.

La Costiera Amalfitana è conosciuta in tutto il mondo. Per la sua bellezza, per le sue opere e per i suoi panorami mozzafiato. Lo scorso weekend siamo stati a Ravello, uno dei 12 comuni che appartengono alla Costiera. Una città dove c’è una particolare magia nell’aria, un posto che nel corso della storia è riuscito a catturare l’anima sensibile di molti artisti. Qui, infatti, nei secoli vi sono passati moltissimi scrittori, musicisti, artisti e, per alcuni di loro, Ravello è diventata casa. Con la sua posizione privilegiata –  è infatti un po’ defilata a 365 metri sul livello del mare – Ravello è riuscita a rimanere fuori dai grandi circuiti turistici, conservando la sua tranquillità. Un posto che, almeno una volta nella vita, merita di essere visitato e amato come merita.

Ecco perchè il nostro consiglio è quello di scegliere Ravello per un weekend e lasciarsi trasportare dall’arte e dalla bellezza.

Visitare Villa Rufolo

Chiaramente quando si parla di Ravello è impossibile non parlare di Villa Rufolo. Sono infatti due le ville di Ravello considerate veri gioielli della città, quelle a cui si deve il passaggio di così tanti artisti. Nel Novecento Ravello è diventa capitale della musica grazie soprattutto a Wagner che qui, nel 1880, trovò l’ispirazione per la scenografia del suo Parsifal. Alla vista di Villa Rufolo, col suo cortile moresco circondato dal colonnato arabesco, Wagner chiese infatti al pittore che era con lui di prendere uno schizzo per creare la torre di Klingsor, perché ne fu immediatamente abbagliato.

Una villa che affonda le sue radici nel 1285, quando fu costruita grazie ai Rufolo come simbolo della loro potenza e ricchezza. E’ considerata il gioiello del Comune di Ravello e conserva al suo interno secoli di storia della Repubblica d’Amalfi, racchiude le sue opere d’arte e leggende.

Siamo di fronte ad un edificio unico nel suo genere, pregno di segni della sua storia di crocevia di scambi culturali e commerciali tanto da essere definita “una piccola Alhambra”.

La villa è aperta dal lunedì alla domenica  dalle ore 09:00 alle 20:00. Il costo del biglietto ordinario, invece, è di 7 €.

L’infinito di Villa Cimbrone

Villa Cimbrone è la seconda villa per cui è famoso il Comune di Ravello. A differenza di Villa Rufilo si raggiunge con una breve passeggiata di saliscendi tra vicoli stretti e filari di limoni del centro. Originaria dell’XI secolo, oggi appare come venne ripensata da lord Grimthorpe, un inglese appartenente al Bloomsbury Group che la comprò nel 1904 e la trasformò in una villa inglese, accostando lo stile gotico a quello classico e neoclassico e anche moresco.

Una volta acquistato il biglietto è possibile passeggiare nei giardini fioriti, ammirare le sculture e giungere alla meravigliosa terrazza dell’infinito che, proprio come suggerisce il nome, regala una vista sconfinata sul Golfo. Appena prima di accedere alla terrazza troverete la statua di Cerere che vi invita a cedere la vista, ad avere il coraggio di oltrepassare quel punto e a far funzionare gli altri sensi. È un invito a un dolce abbandono che si accoglie volentieri, per lasciarsi avvolgere dall’aria, dai profumi e dai rumori del Mediterraneo. È un panorama dolce e struggente al tempo stesso che entra sottopelle e che non ti abbandona facilmente.

La villa è aperta dal lunedì alla domenica dalle ore  09.00 alle ore 20.00 ed il costo del biglietto è di 10 €.

Il centro storico

Da togliere il fiato è anche tutto il centro storico di Ravello. Caratterizzato da incantevoli paesaggi a strapiombo sul mare, da strade caratteristiche e suggestive, dal buon cibo e dalla tipica accoglienza italiana. I negozietti e le botteghe che si trovano sulla strada animano tutte le strade percorribili, le villette che costeggiano i panorami sono un vero spettacolo per gli occhi e rendono questo gioiello nel Sud Italia, unico al mondo.