Apre il primo negozio di Shein nonostante tutte le critiche, le indagini e le accuse che hanno messo il brand nell’occhio del mirino

Negozio di Shein - Neomag.

Nonostante le condizioni di lavoro precarie, le continue indagini sulla sostenibilità altamente improbabile e sulle politiche aziendali abbastanza discutibili, come dimostrato nell’ultima inchiesta di Channel4, ed il susseguirsi continuo di sospetti plagi, il colosso cinese si espande sempre di più. Così Shein, che ultimamente è nell’occhio del mirino per queste argomentazioni e per i suoi prezzi low cost, continua a espandersi e riscuotere successi.

Oltre ad aver scalato le vette del commercio online, diventando uno dei brand più potenti del mercato, il marchio cinese sta provando a insediarsi con dei punti vendita fisici attraverso l’apertura di alcuni pop up shop in diverse metropoli. Un esperimento a quanto pare riuscito che ha portato l’azienda ad annunciare l’inaugurazione del suo primo store permanente.

Primo store fisico di Shein

Così il 13 novembre il colosso cinese aprirà il primo store fisico di Shein nel quartiere di Harajuku a Tokyo. Un negozio che rimarrà attivo, quindi, a tempo indeterminato. Ciò che stupisce della notizia, tuttavia, è il modello di vendita su cui si basa il format: all’interno dello spazio di 201mq non sarà possibile acquistare effettivamente nulla. Si tratterà quindi più di una sorta di showroom nel quale provare fisicamente i prodotti, che scansionando un QR Code potranno essere comprati e ricevuti direttamente a casa.

Sicuramente condividiamo il pensiero che questo brand possa operare, come abbiamo già ripetuto, con dinamiche discutibili, bisogna ammettere che questo nuovo concept potrebbe rivelarsi particolarmente interessante e aprire la strada a nuove possibilità.