Quando una serie tv che ci piace viene cancellata prematuramente il senso di abbandono è innegabile. Ci appassioniamo ad una storia, alle vite di personaggi e poi, all’improvviso, nulla più. Spesso alcune serie tv vengono cancellate dopo solo una stagione, come The Idol, e non hanno la possibilità di spiegare alcune trame lasciate in sospeso o portare a termine il percorso di un personaggio tanto amato e con cui abbiamo passato metà delle nostre giornate.

Altre, invece, vengono cancellate dopo intere stagione e il senso di abbandono sembra essere anche maggiore.

Abbiamo raccolto alcuni casi in cui le serie tv cancellate in anticipo siano finite senza che la trama venga portata a termine, per la disperazione dei fan: come in questi casi.

Tu quale di queste serie seguivi?

The Idol è stata cancellata

The Idol, la serie creata e scritta da The Weeknd e Sam Levinson sarebbe stata cancellata. Dopo un grande lancio pubblicitario culminato con la presentazione della prima puntata al Festival del Cinema di Cannes, The Idol non ha affatto soddisfatto le aspettative di pubblico e critica. Chi si aspettava un prodotto dirompente e particolare, come lo era stato Euphoria al suo debutto, si è trovato di fronte una storia che, in maniera piuttosto scontata, cercava di raccontare cosa volesse dire essere una celebrità. Ennesima conferma del fatto che questo progetto può considerarsi fallimentare, sotto molti di vista, e che, a meno di sorprese dell’ultima ora, non vedremo mai una seconda stagione.

Glow

Non andò bene neanche per GLOW, la serie Netflix creata da Liz Flahive e Carly Mensch nel 2017. Era dedicata alla storia di un gruppo di donne che, per un motivo o per l’altro, si trovano totalmente impreparate a partecipare a un programma di wrestling femminile sotto la guida di uno scorbutico vecchio regista. GLOW fu prima temporaneamente interrotta e poi definitivamente cancellata nel 2020, in relazione alla pandemia. I produttori, infatti, non riuscirono a trovare una soluzione a un problema logistico: come girare uno show in cui il contatto e la vicinanza fisica sono centrali evitando che gli attori rischino di ammalarsi? Tra i ritardi e l’aumento dei costi di produzione, i dirigenti di Netflix non vollero rischiare l’investimento.

Sense8

Anche il caso Sense8 rientra tra le serie cancellate. I fan, in questo caso, sono riusciti ad ottenere almeno la produzione di un episodio finale lungo quanto un film che chiudesse l’arco narrativo i fan di Sense8, altra serie fantascientifica di Netflix amatissima da uno zoccolo duro di spettatori e annullata dopo sole due stagioni.

My Name is Earl

In alcuni casi, le serie vengono cancellate all’improvviso e senza apparente ragione, magari dopo un finale di stagione terminato con un colpo di scena. My name is Earl, commedia dei primi anni Duemila che segue le vicende di un trentenne fannullone e dedito alla microcriminalità che cambia vita dopo un incidente quasi mortale, finì così, dopo quattro stagioni di grande successo.

1899

La serie considerata la sorellina di Dark è stata cancellata dopo una sola stagione. 1899 resta una serie in cui regna una complessità non trascurabile,  ma allo stesso un prodotto che trova la forza in una trama molto affascinante e ricca di simbolismi. Una serie ricca di colpi di scena, di suspance che, tuttavia, non avrà mai un vero finale per il pubblico.

Westworld

Westworld è stata cancellata dopo 4 stagioni e molte recensioni positive da parte della critica che lodava, con entusiasmo, l’elevato tasso tecnico della storia. Nel novembre del 2022 è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la batosta per tutti gli amanti di questa seria paradossale, descritta spesso come un’odissea della coscienza artificiale.

La serie aveva catturato una fetta importante di pubblico grazie a una narrazione ricca di contrasti, in cui spiccava una profonda lotta tra luci e oscurità. I personaggi ci erano sembrati il punto forte dello show dalla prima messa in onda ma questo non è bastato a evitare una cancellazione molto amara. Per di più, l’ultima stagione si chiude con Dolores che cerca di creare l’originale parco a tema Westworld nel Sublime, in modo da evitare l’estinzione della vita senziente. Un’altra stagione avrebbe sicuramente chiuso meglio un cerchio meravigliosamente originale. 

The OA

Ad essere interrotte prima del tempo, spesso, sono le serie più sperimentali e originali, che ottengono molto plauso dalla critica ma non sono fatte per diventare prodotti d’intrattenimento di massa. È successo a The OA, serie fantascientifica creata da Brit Marling e Zal Batmanglij per Netflix, che andò in onda tra il 2016 e il 2019, ma fu cancellata dopo soli 16 episodi.

Netflix stessa era conscia della stranezza intrinseca di The OA: nel 2016, disse che la serie «offre agli spettatori un’esperienza unica, che reinventa il formato narrativo di lunga durata». Un po’ thriller psicologico, un po’ viaggio attraverso le dimensioni, un po’ opera surrealista che include alberi parlanti e piovre telepatiche,The OA è stata definita da vari critici una delle serie più belle di questi anni, ma non ebbe la possibilità di arrivare alla fine della storia, che era stata pensata per essere raccontata in cinque stagioni.