Sembra che BeReal si sia aggiudicato il premio come miglior social del 2022 con ben 7,67 milioni di nuovi utenti guadagnati dal gennaio di quest’anno. Il motivo? Sembra che molti utenti di TiTok abbiano pubblicizzato l’iscrizione alla nuova app. Secondo Fortune, soltanto nella settimana dello scorso 11 luglio l’app è stata scaricata 1,7 milioni di volte – un numero di download enorme che pone l’app francese fondata nel 2020 da  Alexis Barreyat tra quelle più in forte crescita del mondo digitale. Un tipo di crescita che non può restare nell’ombra e che ha fatto gola anche ad Adam Mosseri di Instagram. Così, secondo quanto diffuso da Twitter, il gigante dei social media starebbe provando a copiare BeReal con la nuova funzione IG Candid. Questa feature chiederà agli utenti di scattare una foto in orari random del giorno ed entro una finestra temporale di due minuti – praticamente la stessa funzione di BeReal. Non a caso The Verge ha definito la nuova funzione “murder clone” ovvero un prodotto o servizio nato per distruggere la concorrenza imitandola e impedendone così la diffusione.

Dopo TikTok arriva BeReal

Meta avrebbe confermato a The Verge che il prototipo esiste ma che, al momento, sia destinato a uso interno e dunque al momento non sono previsti dei test con gli utenti regolari del social network. Tuttavia, chi può dirsi sorpreso che Instagram stia cercando di copiare  un altro social? Dopo Snapchat, TikTok è il turno di BeReal. Solo pochi mesi fa Mosseri era stato costretto a fare marcia indietro su una nuova versione dell’app che dava la priorità alla visualizzazione di contenuti video rendendo il social molto simile al suo principale rivale, TikTok. I maggiori influencer presenti sull’app, infatti, inclusi i membri della famiglia Jenner, avevano condiviso un post virale sottolineando come Instagram fosse bello proprio per le foto, e non per i video, costringendo a clamor di popolo l’app a riassumere la propria forma originale.

La notizia della nuova feature evidenzia palesemente come Instagram, pur essendo un social media dalla diffusione gigantesca, provi a competere con i membri della “nuova guardia” del mondo dei social media, probabilmente per evitare di subire lo stesso destino di Facebook.