Il mondo intero ne parla. Instagram è invaso da sue fotografie. La morte di Virgli Abloh ha letteralmente scioccato il mondo. Questo perchè oltre ad essere un uomo di indubbio talento artistico, ha lasciato un’eredità ineguagliabile e preziosa.

Dai primi passi fatti con la laurea in architettura, fino alla fondazione di Off-White e alle ultime collaborazioni con Nike o Ikea, il designer americano ha fatto sognare migliaia di giovani senza distinzione di genere o etnia. Dai suoi esordi fino alla consacrazione massima con la direzione artistica di Louis Vuitton, il lavoro di Abloh è tra quelli che rimarranno in eterno, rappresentando un esempio per intere generazioni di giovani designer nati e cresciuti sotto la sua influenza.

Provare a spiegare l’importanza del lavoro di Abloh sembra essere un’impresa quasi impossibile. Consideriamo che stiamo parlando di un uomo che da solo e in una sola carriera è stato capace di rappresentare un intero movimento, di diventare un simbolo culturale il cui valore non deve e non sarà trascurato.

D”altronde non ci sembra un’esagerazione se ci permettiamo di pensare, e di scrivere nero su bianco, che se oggi siamo qui, se parliamo di streetwear, lo dobbiamo a Virgil Abloh. Parliamo di un creativo che ha ridefinito e ridisegnato lo streetwear e tutta la fashion industry.

Le collaborazioni di Abloh

Quando parliamo di Abloh è impossibile non pensare alle sue collaborazioni. Nike, Converse, Evian sono solo i primi nomi che ci vengono in mente quando associamo il nome di Virgil Abloh al mondo della collab. Una svolta nuova, caratterizzata dalla visione del designer. Con lui ogni collaborazione riusciva ad aggiungere qualcosa al dialogo, aprendo sempre nuovi scenari. Ogni nuovo progetto ha contribuito a farci scoprire qualcosa in più di Abloh e ha accesso una lampadina nelle menti di tanti altri creativi che hanno colto ed emulato il suo esempio.

Idolo per la Gen z

Il vuoto che lascia quindi il designer di origini ghanesi è enorme. Per tutta la Gen Z Virgil è stato e rimarrà indibbiamente un punto di riferimento, il cosiddetto eroe moderno. In Virgil si uniscono perfettamente il fenomeno di designer moderno, della persona che ha dovuto fare molta gavetta per attivare al successo. Celebre, infatti, è il suo stage da Fendi con Kanye West. Diventato poi il creative director di una delle maison più importanti del mondo senza aver mai studiato moda.

Abloh ha giocato con la curiosità degli adolescenti, ha dato voce ad una generazione che prima non ne aveva, diventando il simbolo della Gen Z. Pensate che il culto generato nella community di appassionati di streetwear in Italia attorno a Virgil Abloh è senza precedenti: dal 2017 a oggi, tutti cercano una Nike x Off-White, che sia una sneakers o una felpa della capsule collection.

Virgil per i Giovani

Ecco perchè un’intera generazione di giovani si rivede e si rispecchia nel designer. Tuttu quelli che non si accontentavano più, che volevano di più, hanno trovato nel designer americano il proprio guru. un uomo capace di ripensare l’abbigliamento, e rivederlo in chiave contemporanea.

E’ stato un uomo che si è creato da solo, che ha abbattuto i pregiudizi e le gerarchie, che ci ha fatto tornare a sognare. Da oggi, parlare di Virgil Abloh non sarà poi così diverso dal parlare di Dior o dei più grandi nomi della Moda.