Il New York Times ha da poco pubblicato una delle liste più attese: Le celeb più stilose del 2022. Un misto tra stile e puro gossip
Quando si parla di stile e di tendenza si sa che le celebrità sono le più cliccate e cercate. Così, dalle tendenze al gossip, dal social alla carta stampata, che riescano a divertire o indignare con il proprio look, risultano diverse le motivazioni per cui una persona si possa definire “stilosa”.
Su queste basi il quotidiano New York Times (su cui puoi leggere l’intera classifica) ha rilasciato la sua lista semiseria delle 93 “persone”( o sarebbe meglio dire ‘personaggi’) più stilose del 2022, associate al momento in cui hanno fatto più parlare di sé.
Vuoi saperne di più? Ecco un resume delle celeb più stilose del 2022.
Rihanna
Al primo posto nella classifica, dal momento in cui ha rivelato la sua gravidanza tramite un servizio fotografico “accidentale” non accidentale. La sua pancia in crescita era impossibile da ignorare.
Ben Affleck
Da quando è tornato insieme a Jennifer Lopez, ha ceduto senza apparente resistenza a un incandescenza, passando da Dunkin’ a Gucci in meno di un anno.
Florence Pugh
Tre parole: Valentino revenge dress.
Lizzo
Quando la cantante non tirava fuori un flauto sui tappeti rossi, ne suonava uno di cristallo realizzato per il presidente James Madison nel 1813 e disegnava (e modellava) una nuova collezione di indumenti modellanti, Yitty.
Ryan Gosling nel ruolo di Ken
Potrebbero esserci molti Ken nel prossimo film di “Barbie”, ma la versione dal petto lucido e dai capelli di platino interpretata da Mr. Gosling ha sciolto il cervello come una bambola Mattel in fiamme.
Emma Corrin
L’attore, che quest’anno è diventato la prima persona non binaria a coprire Vogue, ha affascinato gli osservatori del tappeto rosso vestendo sia in modo elegante (un body e una mantella Miu Miu neri al Toronto International Film Festival) che stravagante (un abito a palloncino Loewe all’Olivier Premi)
Bella Hadid
Il modello felino ha continuato a battere record per copertine di riviste, campagne pubblicitarie e chilometri percorsi sulle passerelle (sia in abiti couture che spray).
Anne Hathaway
L’attrice è entrata e uscita dal favore della moda. Quest’anno è stata molto coinvolta, in gran parte per vestirsi come Andrea Sachs, il suo personaggio in “Il diavolo veste Prada.
Kourtney Kardashian e Travis Barker
Tra le coppie dell’anno, nonostante l’ovvia sponsorizzazione da parte di Dolce & Gabbana del loro matrimonio a Portofino, in Italia.
Maddy Perez in “Euforia”
La Gen Z deve ringraziare in gran parte Maddy, interpretata da Alexa Demie, per aver riportato lo stile anni ’90 e Y2K in Euphoria.
Brad Pitt
Nessuno è mai stato così bravo a fare il morto sulla copertina di GQ.
Timothée Chalamet
Tra gli it men del momento senza dubbio, considerato il nuovo Di Caprio. Indimenticabile il suo vestito a schiena nuda in un top rosso al Festival del cinema di Venezia.
Regina Elisabetta II
I cappelli. I capelli. Le borsette. Per 70 anni, la Regina Elisabetta II non è stata solo la regina, ma l’immagine che la definisce.
L’avatar di Mark Zuckerberg
Meta potrebbe non essere decollato come aveva sperato il signor Zuckerberg, ma l’abito rimpicciolito di Thom Browne del suo avatar del metaverso ha inviato un messaggio serio agli stilisti: un nuovo mercato era a loro disposizione.
Rosalìa
Grazie alla cantante latina sembra che la gomma da masticare sia diventata la fissazione orale più cool.
Emma D’Arcy
‘Negroni Sbagliato, with prosecco in it.’ Sicuramente la Frase dell’anno!
Beyoncè
Sebbene le sue apparizioni pubbliche fossero rare, la copertina dell’album “Renaissance” della cantante, il video teaser di “I’m That Girl” e le pubblicità per Tiffany & Company hanno fornito un sacco di piacere per gli occhi sartoriale.
Zendaya
Dal Balmain vintage al N.A.A.C.P. Image Awards per incanalare Audrey Hepburn in Valentino agli Emmy, l’attore possedeva ogni tappeto rosso su cui ha calpestato.
Julia Fox
Potresti averla inondata di vestiti durante la loro avventura, ma dopo che la coppia si è lasciata a febbraio, la signora Fox ha chiarito che il suo fai-da-te. lo stile della dominatrice era unicamente suo e che apparentemente aveva poco interesse per lo sguardo maschile, nonostante mostrasse parecchia pelle.
Elvis in “Elvis”
Nelle mani di Baz Luhrmann e Catherine Martin, Elvis, interpretato da Austin Butler, era un simbolo della moda gender-fluid tanto quanto qualsiasi pop star contemporanea.
Harry Styles
L’elemento più memorabile di “Harry’s House”? Le tute con paillettes nel tour di Harry.