Dopo aver visto Batman V Superman: Dawn of Justice l’intero mondo dei fumetti ha deciso di sotterrarsi; vivo.

Se in questo film Ben Affleck è riuscito a girare scene che osa definire d’azione, allora io posso diventare la prossima Catwoman senza fare tante storie.
L’intera pellicola è basata su un quesito: Clark Kent/Superman (Henry Cavill) è l’eroe degli esseri umani, che agisce per il loro bene, oppure è il Dio onnipotente impossibile da controllare? A dare risposta a questo quesito è Bruce Wayne/Batman che, basandosi sugli ultimi avvenimenti catastrofici che vedono come protagonista proprio l’uomo d’acciaio, lo considera un’anomalia catastrofica da risolvere.

Infatti il regista Zack Snyder decide di utilizzare il punto di vista di Batman (Ben Affleck), affidando a questo personaggio non solo il punto di vista umano, ma anche quello del super uomo che decide di affrontare il Super Dio, la minaccia che aleggia sulla Terra.
Il Film si infittisce quando facciamo la conoscenza di Lex Luthor (Jesse Eisenberg), multimilionario che ha come unico scopo quello di uccidere Superman. E’ questo il primo film in cui l’uomo d’acciaio viene trattato come un pesce preso con la botta; nella prima parte della pellicola è infatti vittima delle macchinazioni di Luthor, nella seconda parte le vittime diventano entrambi i superEroi… l’apoteosi dell’intelligenza proprio.
 Lo scenario che lo spettatore si trova ad osservare è quindi quello di una battaglia apocalittica tra i due eroi, inscenata da un sociopatico milionario.
Come in ogni film che si rispetti, anche in questo i due protagonisti, dopo aver consumato più energie di quante ne potessero avere, decidono di allearsi e, con l’aiuto di Wondewoman (Gal Gadot), riescono a sconfiggere l’improbabile creatura costruita da Lex Luthor.
L’intero prodotto è assai peggiore di quello che qualsiasi spettatore o fan si sarebbe aspettato; la trama risulta essere complicata, alle volte anche troppo intrecciata per poter avere un vero senso logico; gli effetti speciali sono quanto di più osceno si potesse realizzare, mancavano soltanto i fili,  stile marionetta, a muovere Superman in bella vista, per essere proprio il top del top; i dialoghi privi di una vera e propria forma di intelligenza, neanche fossero stati scritti da un bambino di terza elementare.

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Snyder cerca di puntare in alto inserendo continue citazioni da Prometeo a Nietzsche ma, considerato il livello del lessico utilizzato nella pellicola, viene da chiedersi perché disturbare così tanto i morti.
Ben Affleck fisicamente idoneo per il ruolo, realizza scene di lotta ridicole; Henry Cavill basa tutto sulla sua maestosa presenza fisica, non aggiungendo assolutamente nulla al suo personaggio; Jesse Eisenberg è la scoperta di questo film, portando sul grande schermo un villain con straordinarie turbe psichiche presentato nel migliore di modi.
Deludenti le presentazioni di Aquaman, Flash e Cyborg, prossimi film della DC Comics. Anche il ruolo di Amy Adams come Lois Lane non lascia molto spazio all’immaginazione, relegata a donzella in pericolo bisognosa di balia.
Batman v Superman è un film da considerare assolutamente nella media, che vanta la pretesa di voler essere qualcosa in più; cosa che tuttavia resta una pretesa.
La cosa positiva? Se Ben Affleck ha girato quelle scene, potrete farlo anche voi da casa con il vostro I-Phone.

Giovanna Montano