20 anni fa Steve Jobs annunciava la rivoluzione musicale con l’arrivo dell’Ipod. Oggi, l’annuncio ufficiale di apple ha infranto il cuore di molti Millennials: Addio Ipod.

Così l’iPod, il rivoluzionario lettore mp3 che ha contribuito  a costruire il successo commerciale di Apple in tutto il mondo ben sei anni prima del primo iPhone, è ufficialmente fuori produzione. Per coloro che sperano di accaparrarsi un pezzo di storia (o della propria adolescenza) gli ultimi iPod Touch saranno venduti nei negozi online e fisici “fino ad esaurimento scorte“.

Il debutto dell’ipod

Il primo modello di iPod del 2001 aveva un hard disk ultrasottile dalla capienza di 5 gigabyte, pesava 186 grammi e aveva una batteria che durava circa dieci ore, era compatibile esclusivamente con i computer di Apple. Il costo era di 399 dollari.

Un dispositivo iper moderno, in grado di contenere quasi “1.000 canzoni di qualità CD” per soli 99 centesimi a colpo. Una rivoluzione musicale che ha aperto la strada al successivo iPod Touch del 2007, forse il primo dispositivi musicale touch-screen mai prodotto.

L’addio

La notizia che annuncia l’addio all’ipod ,tuttavia, dovevamo aspettarcela visto che Apple aveva già fermato la produzione di iPod Shuffle e Nano  nel 2017.

Era solo questione di tempo prima che l’iPod desse il suo addio al mondo per sempre, un giorno triste nella storia della tecnologia musicale accompagnato dalle parole di Grey Joswiak, Senior VP of Worldwide Marketing di Apple: «lo spirito dell’iPod continuerà a vivere» in tutti i suoi dispositivi che riproducono musica, a partire dagli iPhone.