Oggi Super Mario Bros compie ben 25 anni. E’ l’idraulico piccolo e tozzo protagonista dei videogames più venduti della storia

Super Mario Bros - Neomag.

Venticinque anni fa Nintendo immetteva sul mercato quella che sarebbe stata la chiave di volta del mondo dei videogame. Venticinque anni fa la Nintendo faceva uscire sul mercato globale Super Mario Bros. Da quel momento nulla è stato uguale. Si sono susseguiti anni di avventure, consumati tra salti su tartarughe e funghetti «allunga vita», anni di tormentosi livelli per salvare dalla grinfie del cattivo Bowser l’amata principessa. Il tutto per arrivare all’agognato livello finale. Livello che in molti non hanno mai visto.

Super Mario Bros, ideato da  Shigeru Miyamotoè il videogioco più venduto della storia con oltre 40 milioni di copie vendute veniva presentato, infatti, al pubblico il 13 settembre 1985, esattamente venticinque anni fa. Una data che ha segnato l’inizio dell’esplosione a livello mondiale della mania per Mario, il protagonista di una tra le saghe più longeve della storia dei videogames.

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Gli esordi del videogame Mario Bros

Inizialmente Super Mario Bros aveva il nome di Jumpman ed era già apparso all’interno un altro videogame, Donkey Kong, nel 1981.
In seguito la Nintendo decise di scommettere interamente su Mario e farlo diventare un vero e proprio eroe.  Nasce così l’idraulico italo-americano di bassa statura, un po’ panciuto e con il naso pronunciato, la fisionomia dell’eroe non la ricordava proprio. Il pubblico lo ama. E’ un successo garantito. I record di vendite di Super Mario Bros, la cui colonna sonora è tutt’oggi una delle suonerie di cellulari più scaricate al mondo, ne rappresentano la consacrazione.

Dopo la scalata al successo planetario, la tuta, il berretto rosso e i  baffi diventano anche una sorta di marchio della Nintendo, che non a caso lo farà diventare la sua mascotte.
La leggenda, come per ogni mito che si rispetti, vuole che il nome Mario sia stata il frutto di una casualità. Il proprietario degli uffici americani della Nintendo, Mario Segale, irruppe nel bel mezzo di una riunione in cui i responsabili del lancio negli States e il creatore del personaggio Shigeru Miyamoto stavano discutendo sul nome da dare al personaggio nella versione destinata al mercato statunitense. Dopo la sfuriata di Segale, che reclamava il pagamento dell’affitto, il team decise di battezzare il personaggio proprio con il suo nome.

Come è vestito Super Mario Bros?

Anche il look di Mario è rimasto sostanzialmente inalterato nel corso degli anni,  dettato dalle limitazioni della grafica bidimensionale dei tempi in cui è stato immesso sul mercato. Il cappello, ad esempio, fu un modo per evitare di mostrare i capelli, che difficilmente erano rappresentabili in maniera realistica con la grafica ad 8 bit. La stessa salopette era un artificio per evidenziare meglio i movimenti delle braccia.
Mario, ad oggi, è stato il protagonista di oltre 200 videogiochi,  realizzato in tre dimensioni e spopola ancora sulla Wii, oltre che sul web, dove diversi siti ripropongono i vecchi livelli in versione flash.Ad oggi alcuni sviluppatori hanno dato vita a una versione infinita, la cui difficoltà si adatta automaticamente alla capacità del giocatore. E’ stata anche rilanciata una nuova versione del Game Boy che riportava i nostalgici a giocare con le vecchie cassette di Super Mario.
E’ un chiaro segno che il mito dell’idraulico dal cappello rosso, iniziato venticinque anni fa, è davvero senza tempo.