L’inverno è arrivato e con esso anche la continua ricerca di maglioni caldi e confortevoli. Così le giacche in pile sembrano essere diventate la scelta ideale per i mesi freddi: non solo perchè incredibilmente morbide, ma anche perchè aiutano anche a proteggere dagli elementi. Lo confermano anche le star.

Sono comodi e casual, indossabili con qualsiasi outfit. Non sorprende infatti che le ultime foto vedano la maglia in pile come protagonista indiscussa degli outfit di Emily Ratajkowski, Jennifer Garner, Kaia Gerber, Gigi Hadid e tante altre. Nelle scorse settimane Emily Ratajkowski è stata avvistata con la giacca in pile Ugg Marlene II mentre passeggiava per New York City. La Garner, invece, ha abbinato un cappotto in pile Northface bianco con leggings e scarpe da ginnastica mentre sorseggiava una tazza di caffè a Los Angeles, e allo stesso modo, la Gerber ha indossato la sua giacca sfocata con leggings e mini stivali Ugg: una combinazione di outfit di cui Hollywood è ossessionata per i mesi più freddi.

Il ritorno della fleece

Noi millennials la maglia in pile ce la ricordiamo sotto forma di felpa, quando negli Anni 90 i nostri genitori ci obbligavano a metterla negli inverni di città. Sì, perché inizialmente i pile erano dedicati alle attività di montagna, perfetti per gli sciatori, maniacalmente coordinati. Poi sono apparsi un po’ ovunque. La Fleece, così definito il pile in americano, è quel capo brutto dell’armadio che può diventare chic. Così il pile, nella sua più recente riesumazione, si è aggiudicato l’appellativo di trend. Non è necessario essere coraggiosi o grossi esperti modaioli, ma è necessario mixarlo con discrezione nel proprio guardaroba. L’errore è subito dietro l’angolo, proprio per la natura “tecnica” di questo capo di abbigliamento.

Dalla Generazione Z

Come per tutti gli altri trend è la generazione z a dare il via alla pile mania. Ha infatti contagiato le più importanti passerelle come Miu Miu, Fendi, Off-White. La Gen Z ama viaggiare, ama l’avventura e raccontarla con un pizzico di nostalgia Anni 90. Nello storytelling e soprattutto nel look come riferimento. Il viaggio, che oggi sta riemergendo dopo la crisi della pandemia, viene raccontato e mostrato in tutti i suoi aspetti. È bene sapere che i puristi amano i brand tecnici che realizzano capi di abbigliamento in pile da sempre, senza seguire il fashion trend, come ad esempio Patagonia.

Va inoltre aggiunto che il pile è un tessuto ecologico. È ottenuto da una fibra sintetica che esiste dalla fine degli ann 70, quando la Malden Mills registrò il marchio Polartec, il nome di un materiale innovativo per l’epoca ottenuto dal riciclo di PET (polietilene teraftalato) usato per bottiglie d’acqua e bibite.

Come lo indossano le star

Gigi Hadid e Kendall Jenner sono due ambassador perfette per questo grande fashion come-back. Indossano le maglie di pile in maniera totalmente versatile. Dalle passeggiate con i rispettivi cani, alle uscite dalla palestra o, se accessoriato con tacchi stiletto o ankle boots, perfino per un pomeriggio mondano. Insomma la maglia in pile è un pezzo da avere nel guardaroba.