Un viaggio tra le “capitali” della moda italiana: ecco i luoghi di nascita dei grandi brand del fashion da trovare lungo lo Stivale

luoghi di nascita dei grandi brand - neomag.

Il Made in Italy è da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza e costituisce un’eccellenza del settore del fashion, celebrata in ogni parte del mondo. Guardando al lavoro di grandi maestri dello stile, come Giorgio Armani e Gianni Versace, stilisti pronti a mettersi in gioco per dare vita a qualcosa di unico e meraviglioso, non resta che spalancare gli occhi di fronte alla loro creatività e passione e domandarsi se, anche nella realtà contemporanea, esistono degli esempi altrettanto virtuosi.

In un periodo di tumulto sociale, di grandi cambiamenti e rivoluzioni creative come quello che stiamo vivendo, è difficile riuscire a scovare le stelle più luminose di una costellazione sempre più fitta e anonima. Ma niente paura!

Per mettere ordine al marasma di finti guru dello stile che occupano gli schermi dei nostri cellulari, può essere utile guardare al passato e ritrovare, nei nomi che hanno costruito la storia della moda italiana, delle certezze a cui aggrapparsi.

Per orientarci meglio nel panorama dell’haute couture nazionale, abbiamo suddiviso l’Italia in tre fasce geografiche, ognuna con le sue caratteristiche e le sue particolarità.

Ecco i luoghi di nascita dei grandi brand della moda italiana.

Marcelo Burlon - neomag.

NORD (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna)

La terra più rigogliosa di marchi prestigiosi e sfilate mozzafiato è senza dubbio quella del nord-Italia. La vera culla del fashion però non può che essere la Lombardia: patria di alcuni dei nomi più importanti della moda internazionale, che hanno rivoluzionato per sempre il concetto di stile.

Insostituibile capitale della Fashion Week, la città di Milano ha dato alla luce personalità importanti del settore come l’azienda Prada, fondata nel lontano 1913, lo stilista Giorgio Armani, all’attivo dal 1975, senza dimenticare la Medusa di Gianni Versace, che ha portato una ventata di nuova sensualità nel panorama meneghino.

A pochi chilometri dal capoluogo, nel comune di Legnano, due giovani ragazzi siciliani hanno portato il look unico del meridione fondando, nel 1985, la loro prima azienda: si tratta di Dolce & Gabbana, uno dei brand più celebri dell’industria mondiale.

E oggi, chi comanda nella moda milanese? Dagli anni 2000, la coolness si è spostata nei club e nelle vie della città, trasformando il concetto di fashion aggiungendo un pizzico di street style: i nomi più popolari di questa ondata streetwear sono Marcelo Burlon, precursore del genere, Francesco Ragazzi, creatore di Palm Springs nel 2015, e Giuliano e Giordano Calza di GCDS.

Kappa e Fila - Neomag.

Piemonte

Spostandoci in territorio piemontese, ci imbattiamo in due dei marchi di sportswear più longevi al mondo. Un’eccellente manifattura e linee in tendenza con il gusto contemporaneo e con lo stile italiano, sono alcune delle caratteristiche che rendono Kappa e Fila degli iconici esempi di eccellenza.

Veneto

Dal 1978, la regione Veneto sventola orgogliosamente il vessillo di un altro celebre colosso della moda Made in Italy, Diesel, nato nella città di Molvena e specializzato nella produzione di denim. Ma non è il solo: sotto la direzione creativa di Daniel Lee, nel 1966, nasce Bottega Veneta, certezza per molti cultori del fashion che non possono fare a meno del suo stile minimalista-intellettuale che dà il meglio di sé anche in modelli più legati allo streetwear.

Bottega Veneta - Neomag.

Emilia Romagna

Anche in Emilia Romagna l’amore per l’abbigliamento non conosce limiti e ha portato alla creazione di brand inimitabili, celebrati in ogni parte del mondo. Qui, nel 1982, nel paese di Ravarino, in provincia di Modena, è cominciata la storia di Stone Island, ancora oggi simbolo di ribellione e creatività, che concilia lo stile tipico dei paninari degli anni ‘80 ad un’essenzialità totalmente moderna.

Stone Island - Neomag.

CENTRO (Toscana, Marche, Umbria, Lazio)

Varcati i cancelli della Pianura Padana, è il momento di scendere lungo lo Stivale per scoprire quali altri marchi della moda italiana ci aspettano nelle regioni del Centro.

Non si può che partire dalla Toscana, prima vera generatrice di talenti, ispirazioni e creazioni tipicamente Made in Italy. A confermare il primato di Firenze nell’esplorazione dell’arte, del lusso e dell’artigianalità, non può che essere Gucci, il brand dalle celebri stampe floreali, dei mocassini e dei morsetti, che dal 1921, porta avanti la sua storia d’amore con la città fiorentina, dedicandole collezioni e pezzi mozzafiato.

Gucci - Neomag.

Marche

Conosciute e amate in tutto il Belpaese come il nucleo di una fiorente realtà industriale, le Marche non sono rimaste indietro nell’espansione del settore modaiolo, e hanno posto il loro marchio di fabbrica su una delle aziende di calzature più raffinate d’Italia. Tod’s è il nome da appuntarsi se siete alla ricerca di capi esclusivi che sappiano coniugare l’eleganza, uno stile classy e una magistrale artigianalità.

Tod's - Neomag.

Umbria

Nel 1978, sulle sponde del lago Trasimeno, in provincia di Perugia, Brunello Cucinelli fondò il suo straordinario brand omonimo, creando un marchio che si distingue ancora oggi per la sua sapiente maestria nella creazione di maglioni di cashmere e altri capi d’abbigliamento, ma anche per il suo approccio etico a favore di, come la definisce il fondatore stesso, una “sostenibilità umana”.

Brunello Cucinelli - Neomag.

Roma

Non si può dimenticare di fare un salto nella meravigliosa Città Eterna, in cui neanche la moda ha saputo resistere al suo fascino magnetico. È qui che ha avuto origine, nel 1960, la fondazione della storica maison Valentino, nel suo primo atelier in via Condotti. Ma non fu l’unico: nel 1884, l’azienda di Bulgari ha donato alla luce romana dei gioielli stupendi in cui riflettersi; mentre nel 1925, la famiglia Fendi ha cominciato la sua scalata senza fine nel cuore di tutti i fashion-addicted.

Valentino - Neomag.

E al SUD?

Sembra una storia già sentita, ma nel sud-Italia attualmente non esistono marchi prestigiosi che partecipano attivamente alla vita modaiola del Paese. Ma non lasciatevi ingannare: in realtà molti dei nomi più importanti del settore sono nati e cresciuti nelle regioni meridionali, abbandonate per costruire una carriera fiorente nelle città del nord.

Da Gianni Versace a Dolce e Gabbana, da Fausto Puglisi sino ad Alessandro Dell’Acqua, nei modelli e negli stili che sfilano alla Fashion Week, l’impronta di territori come la Calabria, la Campania, la Sicilia e la Puglia, non potrà mai mancare.

Versace - Neomag.