Hai mai notato che gli occhiali dei serial killer sono sempre gli stessi? Quasi come fossero una divisa, hanno contribuito a rendere famosi gli assassini
La serie tv di successo targata Netflix, Dahmer, ha portato alla luce uno dei casi di cronaca nera più difficili dell’America degli anni ’90. Un prodotto che ha riscosso un successo inaudito sulla piattaforma, registrando il miglior debutto di sempre dopo Stranger Things. Così l’attenzione, è presto detto, si è spostata ad altri assassini assassini operativi intorno agli anni ’80 in America. Jeffrey Dahmer, Dennis Rader e Gary Ridgway sono alcuni dei nomi più conosciuti, anche per i loro occhiali.
Nelle foto segnaletiche che li ritraggono, diffuse poi dalla stampa di quel tempo, i serial killer indossavano tutti modelli simili di occhiali da vista. Racked ha elencato tutti i più famigerati assassini seriali con gli occhiali, raccontando l’iconografia associata alle montature sottili da aviatore.
I serial Killer con gli occhiali
L’elenco dei serial killer che indossavano gli occhiali è lungo e abbastanza sanguinolento, da Dahmer a BTK fino ad Harold Shipman e le sue montature da professore; anche lo Zodiac Killer, mai catturato, indossa un paio dalla montatura spessa in uno schizzo della polizia. L’estetica degli “occhiali da serial killer” è così pervasiva che salta fuori ovunque si guardi. Se provi a cercare “occhiali da serial killer” su Amazon verrai indirizzato agli “Occhiali alla moda retrò So In Luxe Aviator”, perfetti per il serial killer ‘da sogno’.
Naturalmente, il fatto che molti serial killer indossino gli occhiali è semplice: oltre il 60 per cento degli americani li usa e, di conseguenza anche i serial killer. Ma poiché questi assassini sono spesso esaminati in modo esauriente e persino feticizzati dai media, i loro occhiali sono diventati parte dell’iconografia del serial killer. Un paio di lenti lucide, appollaiate sul ponte del naso di un serial killer, diventano una sottile metafora della sua natura isolata, del suo distacco da sociopatico. Gli occhiali diventano una maschera accettabile per l’assassino da indossare in pubblico. Diventano anche una minaccia: dopotutto, il serial killer che porta gli occhiali è apparentemente qualcuno che può vederci meglio di quanto noi possiamo vedere loro. Qualcuno che sta sempre guardando.
Gli Occhiali di Dahmer
In questi giorni, visto il successo della serie Netflix, gli occhiali di Dahmer sono stati accolti dal mainstream. Non è raro infatti trovare domande in rete ‘Come potrei cercare gli occhiali di Dahmer?’ . Così come oggetto, gli occhiali stessi sono diventati snervanti, anche senza il vero Dahmer dietro di loro. Quando John “Derf” Backderf, uno dei compagni di scuola di Dahmer, si è fermato sul set di My Friend Dahmer per vedere come stavano andando le riprese, ha trovato impossibile parlare con Ross Lynch, l’attore che interpreta Dahmer, a causa dei suoi occhiali.
“Era nel suo completo da Dahmer, e questo mi ha spaventato”, ha ricordato Backderf. “Ho detto, ‘Amico, DEVI toglierti quegli occhiali o non posso parlarti.'”
Altri esempi
Tra gli esempi più controversi c’è anche l’assassino dello Zodiaco, di cui esistono diversi identikit con gli occhiali. Nonostante gli identikit realizzati, secondo alcuni non ne portava affatto. Si crede infatti che l’assassino, che non fu mai catturato, abbia rubato gli occhiali a una delle sue vittime prima di essere riconosciuto. In un altro caso, le montature smussate non sono riuscite a convincere dell’innocenza di Dorothea Puente, altra serial killer, considerata un’eccentrica signora che curava il suo cortile sul retro seppellendovi i cadaveri dei pensionanti di Sacramento.
