Abbiamo raccolto per te 9 location delle sfilate di moda che sono la cornice perfetta per le collezioni degli stilisti

location delle sfilate di moda - Neomag.

La location delle sfilate di moda è ben più di una semplice cornice. Si tratta del biglietto da visita dello stilista e dell’intera collezione presentata.

“La moda non è un qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti. La moda è nel cielo, nelle strade, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che accade”, così parlava Coco Chanel.

Ecco perchè sempre più spesso assistiamo a sfilate uniche, in posti da sogno con scenari da togliere il fiato. La location di una sfilata dunque è coerenza d’espressione dello stilista, è un accessorio che completa l’outfit potremmo dire. Tutto va poi corredato dall’invito per l’evento, alla musica, ai gadget per gli ospiti, alle modelle. Chiaramente sembra superfluo aggiungere che il luogo scelto per la passerella deve essere fuori da ogni schema, per stupire e rimbalzare da social in social fino a imprimersi nella nostra mente e rendere la presentazione di una collezione un’esperienza immersiva a 360 gradi.

Per questo motivo abbiamo raccolto 9 location uniche in cui si sono svolte le sfilate negli ultimi anni e che più ci hanno stupito.

La borsa di New York, Balenciaga 2022

Il concept di Demna Gvasalia, art director di Balenciaga, per la sfilata del brand nel 2022 si fondava sul denaro come più grande feticcio del mondo. La presentazione della collezione Cruise 2023 al Wall Street 11, sede della Borsa di New York. Il luogo è stato scelto per incarnare il capitalismo, tanto che l’invito alla sfilata era a forma di una mazzetta – ovviamente finta – di 100 dollari.

Demna per il suo show ha scelto un immaginario cupo e quasi distopico, a simboleggiare il periodo di guerra, recessione e pandemia. Sulla passerella sono stati proiettati i loghi di multinazionali americane come Disney, Coca-Cola e Pfizer, oltre alle notizie nel mondo, tra cui le possibili restrizioni circa l’aborto in USA poi recentemente confermate. A dare il via allo show è stato il suono della campanella che apre la giornata della Borsa: modelle e modelli hanno sfilato vestiti di nero con il volto coperto e gli arti nascosti da accessori fetish in lattice forati su bocca, occhi e in testa.

Il supermarket di Chanel al Grand Palais Parigi, Chanel 2014

Karl Lagerfeld, per la collezione Fall/Winter 2014-15, decise di trasformare il Grand Palais di Parigi in un supermercato. La sfilata cominciava con l’annuncio di un altoparlante, come una comunicazione di servizio che ascoltiamo tutti i giorni al supermercato: le modelle non sfilavano ma facevano la spesa all’interno dei trentaquattro reparti creati per l’occasione, mentre con i loro carrelli di plastica blu e arancio sceglievano la frutta, leggevano le etichette dei prodotti, si aggiravano tra gli scaffali pieni di merce loggata doppia C, come l’acqua naturale “Chanel n° 10” , “spaghetti n° 29”, o “le noci di Coco”, sulle note di Rihanna e Lady Gaga. Tailleur in lana bouclè, perle e completi color pastello mescolati agli iconici codici Chanel, tutto rappresentava  la moda sporty chic dell’indimenticato Karl.

Un giro di giostra per LV, Louis Vuitton 2012

La sfilata di Louis Vuitton nel 2012: cavalli bianchi e un’enorme giostra che al bianco abbinava luci più calde e specchi riflettenti. Marc Jacobs, allora direttore creativo della maison, scelse un allestimento giocoso e suggestivo per raccontare la collezione primaverile 2012. La musica era dolce e ritmata di un carillon, le modelle erano tra le più richieste al mondo: a chiudere la sfilata c’era l’unica e sola Kate Moss.

La Fontana di Trevi, Fendi 2016

A luglio del 2016 Fendi, per celebrare i 90 anni della maison, organizzò una sfilata alla Fontana di Trevi, finanziandone il restauro. Come in un film di Fellini, 40 modelle – tra cui Kendall Jenner e Bella Hadid – hanno sfilato su una maxi passerella di plexiglass trasparente tanto da sembrare che stessero camminando sull’acqua. La collezione Haute Couture Fall/Winter 16-17 mostrava abiti trasparenti con motivi floreali o ricami e particolari preziosi in pelliccia, accompagnati da stivaletti alla caviglia. Un evento che ha conquistato tutti sia per l’effetto ottico suggestivo, sia soprattutto per la meraviglia del Bernini a fare da sfondo.

I campi di lavanda, Jacquemus 2020

Lo stilista francese Simon Porte Jacquemus sorprese tutti per il suo decimo anniversario con una sfilata del tutto fuori dal comune. La presentazione della collezione Primavera/Estate 2020 avvenne infatti nei campi di lavanda di Valensole, un posto incantevole a situato in ProvenzaJacquemus ha organizzato questo spettacolo nell’unico mese in cui l’altopiano di Valensole è in piena fioritura e così, tra l’odore inebriante dei campi di lavanda e le farfalle che svolazzavano, il designer ha ritrovato lo scenario perfetto per presentare la sua ultima collezione festeggiando i suoi dieci anni di carriera. La scelta della location sarebbe avvenuta anche in base ad una valutazione comune a molti, ovvero: trovare il perfetto sfondo per le foto su Instagram. Pare proprio infatti che il designer sia un grande appassionato del social e avrebbe così voluto immortalare questo momento particolare per la storia del marchio con la cornice perfetta, in questo caso in uno sfondo immerso nel viola.

Castel del Monte, Gucci 2022

Sullo sfondo di Castel Del Monte, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in Puglia, Alessandro Michele ha scelto di far sfilare la collezione Gucci Cosmogonie lo scorso giugno. Il castello medievale è ricco di elementi simbolici, a cominciare dalla sua forma ottagonale e il numero otto che si ripete in vari elementi della fortezza: ogni torretta ha a sua volte pianta ottagonale, sono otto le sale che definiscono lo spazio dei due piani dell’edificio e anche la corte interna ha la forma di un ottagono. Mostrati al tramonto, Alessandro Michele ha presentato 102 look dove primeggiavano colori lunari e atmosfere eteree ispirate al filosofo Walter Benjamin, come dichiarato dallo stesso Michele.

La grande Muraglia, Fendi 2008

Fendi è riuscita in un’impresa incredibile nel mondo della moda, trasformare una delle 7 meraviglie del mondo, la Grande Muraglia cinese, in una passerella di ben 80 metri sulla quale hanno sfilato 88 modelle, numero propiziatorio secondo la tradizione cinese, per ben 45 minuti.

Tra le location delle sfilate di moda questa sicuramente merita un posto speciale. Un evento importantissimo e storico per la maison nata a Roma nel 1925, ma anche per implicazioni economiche, politiche e culturali. In Cina c’è un’altissima concentrazione di milionari e questa sfilata ha rappresentato un’apertura importante al mondo occidentale per il colosso rosso asiatico.

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Berghain, Bottega Veneta 2021

Presso il Berghain di Berlino l’allora direttore creativo di Bottega Veneta, Daniel Lee, decise nel 2021 di allestire uno show top secret. Solo pochissimi ospiti accuratamente selezionati e amici della maison, tra cui il compianto Virgil Abloh e l’étoile Roberto Bolle, avevano preso parte alla sfilata “Salone 02”, tenutasi ad aprile e dunque fuori dal calendario della FW. La collezione, mostrata in anteprima al Berghain e successivamente al pubblico, gridava alla voglia di normalità dopo il periodo di lockdown e le restrizioni ancora vigenti all’epoca, con 61 look prevalentemente dark e in linea con la location ma anche minidress ricoperti di piume e colore come il turchese, nuance iconica di BV, che riprendeva il tappeto del défilé.

Marrakech, YSL 2022

Marrakech. Uno dei luoghi più amati da monsieur Yves Saint LaurentAnthony Vaccarello ha scelto di rendere omaggio a una delle passioni del fondatore della maison del gruppo Kering con una sfilata-spettacolo nel deserto di Agafay dove è stata ricostruita un’imponente oasi insieme all’artista e stage designer londinese Es Devlin. Davanti a loro le dune fanno da cornice a una collezione dove maschile e femminile si mescolano, dove le linee si ammorbidiscono prendendo a prestito quelle silhouette rilassate del luogo. Ma Vaccarello sceglie di riaccendere i riflettori su un’altra icona del mondo Ysl, il tuxedo, rivisitato e riletto nelle spalle con un tocco sempre molto rock. E molto sensuale davanti a quell’anello di luce che si alza in mezzo all’acqua. Come uno stargate.