Il 25 ottobre è il World Pasta Day e tutto il mondo celebra il simbolo italiano indiscusso e più amato in assoluto: la Pasta

World Pasta Day - Neomag.

Il 25 ottobre è il World Pasta Day e tutto il mondo celebra il simbolo italiano indiscusso, uno dei più apprezzati del Made in Italy. “L’industria della Pasta”, infatti, continua a registrare un’ascesa dei consumi a livello globale. Qual è la più famosa nel mondo?

La pasta al Pomodoro

Quando qualcuno ci chiede: “Qual è un piatto di cui non ti stanchi mai?” La prima cosa che ci viene in mente è la famosissima pasta al pomodoro. Considerato un piatto dalle mille varianti e la cui perfezione si basa su pochi ma essenziali dettagli. Dopo aver raggiunto Napoli intorno al 16° secolo, il pomodoro, lentamente ma inesorabilmente, si insinuò nella cucina locale diventando uno dei suoi ingredienti più pregiati.

La prima ricetta ufficiale degli spaghetti al pomodoro risale al 1837, quando Ippolito Cavalcanti pubblicò “Cucina Teorico Pratica” un manuale pratico e teorico di cucina contenente molte delle sue ricette originali. Con sua stessa sorpresa la prima edizione ebbe un grande successo in tutta la penisola italiana, portandolo a stampare oltre 9 edizioni. Tra le tante ricette pubblicate c’era anche la ricetta della pasta al pomodoro.

A past ca’ pummarola

Così viene descritto il piatto di spaghetti nel dialetto napoletano dell’epoca:

“Vermicielli col pommadore. Quann’è lo tiempo, pigliarraje tre rotola de pommadore, le farraje cocere, e le passaraje; po piglia no terzo de nzogna, o doje mesurelle d’uoglio, lo faraje zoffriere co na capo d’aglio, e lo miette dint’a chella sauza. Doppo scauda doje rotola di vermicielli, e vierdi vierdi li levarraje, e nce li buote pe dinto: falle chini di pepe, miettence lo sale, e poi vide che magne”.

In poche frasi si condivide così l’originale ricetta degli spaghetti al pomodoro che nella sua semplicità nasconde alcuni dettagli essenziali. Come apprezzare meglio un bel piatto di spaghetti al pomodoro se non condividendolo con una grande famiglia o un gruppo di amici? Ogni volta che leggiamo questa ricetta in dialetto originale scopriamo un nuovo tesoro, ad esempio il modo in cui descrive come tirare fuori gli spaghetti dall’acqua quando sono ancora poco cotti o come comunemente si usa ancora oggi “al dente”, dice “e vierdi vierdi li levarraje” che significa “e ancora verdi toglili” facendo un’analogia tra pasta e frutta acerba.