Rihanna indossa pellicce vere. Capi unici, vintage, adatti al suo stile unico, ma pur sempre veri. La cosa ha scatenato l’ira del web

L’ultimo accessorio sfoggiato da Rihanna è davvero stravagante e ha davvero fatto discutere. La cantante delle Barbados, faosa anche per non si risparmia quando si parla di look eccentrici, in una delle sue ultime apparizioni pubbliche ha infatti deciso di completare il suo outfit, rigorosamente con pancione in vista, con una pelliccia. VERA!

Infatti, al top rosa di Bottega Veneta e al denim di Vetements, la cantante ha abbinato un accessorio molto particolare, forse troppo: una volpe (anche questa rosa) compresa di occhi e orecchie, appartenente all’archivio vintage di John Galliano.



La cosa ha attirato l’attenzione  perchè, mentre la maggior parte dei brand fashion opta per una filosfia “fur-free”, Rihanna sembra non voler fare a meno della sua passione per questo tipo di capi. La cantante si è infatti spesso fatta paparazzare con indosso prodotti di origine animale, causando più volte l’ira della PETA.

L’episodio del 2017

Nel 2017, se ricordate, la cantante si presentò alla sfilata Resort 2018 di Dior con indosso una pelliccia del marchio e l’associazione non reagì benissimo: decisero di inviarle una pelliccia finta, ‘chiedendole’ poi di smetterla di utilizzare prodotti veri, esortandola poi a donare tutti i suoi cappotti ai senzatetto. Qualche anno dopo però, nel 2020, Rihanna e PETA fecero pace, con l’organizzazione che decise di attribuire a lei il premio “Compassion in Fashion” per favorire il brand di rihanna e la collezione di Fenty divenne interamente vegana.

pelliccia vintae di Rihanna - neomag.

Lo stile di Rihanna negli ultimi tempi

Stando alle ultime foto, Rihanna ha saputo ridefinire completamente l’abbigliamento durante la gravidanza. E mentre la cantante ha deciso di abolire pantaloni pre-maman e vestiti oversize, è invece tornata a sfoggiare pellicce vere di animali, seppur optando questa volta per capi vintage. Un esempio di pelliccia Vintae è il cappotto patchwork di Roberto Cavalli degli anni ’90.

Ma non sarebbe forse meglio non indossarli più a prescindere? Dicci la tua!