Forse non tutti lo sanno, ma nel deserto texano c’è una piccola boutique di alta moda che farà brillare gli occhi agli amanti dell’haute couture. È il Prada Marfa, lo store esclusivo del brand italiano, che piace ai fan del marchio e affascina tutto il mondo con la sua location suggestiva.

Arida, spoglia, lontana dal caos delle metropoli e popolata da poco più di duemila abitanti, la località di Marfa è la scenografia perfetta per far risaltare il tesoro della maison milanese, esaltandolo come un piccolo scorcio chic in un’ambientazione degna di un film western.

Non c’è da stupirsi, il cinema hollywoodiano ci ha insegnato per anni ad apprezzare la bellezza della desolazione del deserto, grazie a pellicole di cowboy e sparatorie nel Far West o a titoli più recenti come Nomadland, ambientato proprio in Texas. Manifesto di libertà, di chi come la protagonista cerca rifugio ai limiti della civiltà, il lungometraggio premio Oscar ha contribuito a trasformare quel senso di austerità e di sporco nel palcoscenico perfetto per lasciar sprigionare la propria creatività.

Un vero fenomeno social

È qui che Prada ha piantato la sua bandiera glitterara e continua ancora oggi a guidare i suoi fan più affezionati in un viaggio avventuroso fuori dalle grandi città. Non c’è voluto tanto infatti perché l’installazione diventasse un vero fenomeno “instagrammabile”, protagonista di hashtag e milioni di post, che spingono continuamente folle di persone a visitare il negozio. Lo sfondo di Marfa è perfetto per stupire i propri follower con uno scatto fuori dal comune e chiunque viva con uno schermo sempre davanti agli occhi non può rinunciare ad una foto esclusiva davanti al lettering “PRADA”.

Ma cos’è che attrae così tante persone?

Un’opera di land-art firmata Prada

Lo store nasce dalla mente creativa degli artisti scandinavi Elmgreen & Dragset che, dopo l’autorizzazione della maison, hanno dato vita a una costruzione pop-architettonica straordinaria. Alla base del progetto c’è la volontà di creare un’opera di land-art, di arte del paesaggio capace di lasciare a bocca aperta chiunque vi posi lo sguardo. E possiamo dire che ci sono riusciti.

Chiave del fascino di questo negozio nel deserto è proprio la contrapposizione tra la natura consumistica, fresca e colorata dei vestiti firmati, e il senso di vuoto e desolazione che ispira l’ambiente spoglio. Un contrasto che non può fare a meno di colpire i passanti e che offre a tutti i visitatori l’occasione di assistere a qualcosa di unico.

Ma i piani iniziali non erano questi. La creazione infatti era pensata inizialmente come un’installazione temporanea, costruita con materiali biodegradabili e organici che si sarebbero deteriorati col tempo. Il grande successo ottenuto sui social cambiò drasticamente il futuro dello store e successivamente, grazie a dei lavori di riqualificazione, la struttura diventò permanente e si trasformò in un punto di riferimento per tutti i fashion-addicted.

Come spesso accade quando si parla d’arte, anche quest’opera ha subito in passato numerosi atti di vandalismo che hanno messo a repentaglio l’intera costruzione. La cronaca locale ha riportato un tentativo di furto avvenuto nel giorno successivo al suo lancio, senza dimenticare gli sticker e i graffiti che hanno imbrattato ripetutamente le vetrine del negozio.

Per proteggere il tesoro di Prada, tutte le vetrine sono state dotate di un vetro antifurto e i prodotti al suo interno sono protetti da un allarme.