I video di Unboxing su Tik Tok sono super virali e rappresentano il nuovo guilty pleasure a cui non possiamo rinunciare. Ma perchè?

video di Unboxing - Neomag

Viviamo nella società dell’immagine e della perenne voglia di oggetti e contenuti, siamo circondati dall’incredibile voglia di metterci sempre in mostra. Non stupisce, quindo, che il trend dell’unboxing abbia conquistato in egual modo sia la Gen Z che i Millennial.

I video di unboxing, o di spacchettamento, sono un trend bizzarro che è diventato sempre più popolare nel corso degli anni. Una tecnica di marketing apparsa per la prima volta all’inizio degli Anni Duemila su YouTube. Proprio come spiega il loro nome, i video di unboxing sono la registrazione video del momento in cui un utente spacchetta un determinato articolo. Ti chiederai: perché mai qualcuno dovrebbe guardare altre persone che aprono le confezioni dei loro prodotti? In realtà, ci sono molte ragioni da tenere a mente.

C’è da considerare che la nuova generazione di TikToker lo ha reso uno dei contenuti più performanti di sempre: l’hashtag #unboxing ha raggiunto 44,3 miliardi di view sulla piattaforma dal suo lancio nel 2018. Si tratta di una via efficace per connettersi ai giovani consumatori, che soprattutto per la moda funziona alla perfezione. Che si tratti di brand di lusso quali Prada, Gucci o low cost come Shein, è un fenomeno che funziona moltissimo perché l’esperienza di vivere in prima persona “la novità” attraverso lo schermo è la stessa. E sembra davvero non sembra bastare mai.

Perchè gli spacchettamenti creano dipendenza?

I video di spacchettamento sembrano creare negli utenti una sorta di dipendenza. Donano il brivido di scoprire qualcosa per la prima volta e di vedere la reazione della persona che lo sta spacchettando.

L’unboxing non era qualcosa che pensavamo sarebbe durato“, afferma Holly Harrison, responsabile delle partnership di marchi di lusso, moda e vendita al dettaglio di TikTok, che aggiunge: “L’abbiamo visto appoggiarsi al desiderio delle persone di raccontare storie sulla moda“.

Così giocando sulla qualità o sulla quantità aspirazionale, l’industria della moda ha fatto di questa performance, che tanto richiama l’apertura dei regali la mattina di Natale, un cavallo di battaglia. Mossi dal desiderio di scoprire cosa si cela all’interno di scatole e pacchetti, gli utenti guardano i video con interesse, scoprendo sempre nuovi prodotti da poter acquistare e valutare. Il meccanismo quindi è semplice: la curiosità del pubblico è il motore mentre l’autenticità dei creator è la chiave. Creare attorno al video uno storytelling sincero e d’ispirazione, che susciti fiducia è la vera chiave del successo.

Quindi, si può definire una sorta di product placement all’interno della vita reale delle persone che fa leva sulla trasparenza e sul cosiddetto wow factor.

Quali sono gli effetti di questi video

Stando a quanto riportato da What’s Next Report, ossia il resoconto annuale in merito alle tendenze future sulla piattaforma, si è scoperto che il 50% degli utenti crede che TikTok sia in grado di migliorare l’umore e che il 65% viene influenzato dai creator per gli acquisti online.

Ricevere un regalo suscita un genuino senso di gratitudine ed eccitazione, ed è naturale che dai creator l’effetto arrivi a noi che fruiamo del video. Sempre più spesso sono anche loro stessi a comprare oggetti in qualità d’investimento su sé stessi: nuovi vestiti, scarpe e borse porteranno video virali, quindi follower, visualizzazioni e coinvolgimento sul profilo, aumentando le opportunità di guadagno.

Qual è la conseguenza dei video di unboxing? Un circolo infinito volto al consumismo. Se da un lato questi contenuti offrono una prospettiva completa sullo shopping, ovviamente molto più veritiera paragonata ai classici spot pubblicitari, dall’altro c’è da considerare l’incentivo a un consumismo basato sull’immediatezza.

Tutto è sempre più veloce e i contenuti di TikTok riflettono una quotidianità invasa da stimoli e desideri a ritmo incessante.