C’è chi lo ama, c’è chi lo odia, ma nessuno può fare a meno di ammirarlo: parliamo del naked dress. Una storia che parte da lontano, che ha ammaliato praticamente chiunque dentro e fuori il red carpet.

Pensate che nel sesto episodio di un allora esordiente Sex and the City, la protagonista Carrie Bradshaw sfoggia davanti alle sue amiche quello che potremmo definire il primo modello, famoso, di naked dress. Si tratta di un super accorpato abito di DKNY. Il tessuto era una seconda pelle, senza formare neanche una grinza sul corpo. La lunghezza era identica a quella di una minigonna, le spalline sottilissime erano quasi invisibili. È quel tipo di vestito che mostrava tutto senza far vedere assolutamente niente.

“Beh, diciamolo e basta — è il naked dress.” E’ quello che esclama Charlotte a Carrie.

Perchè è così famoso il naked dress

Quello che al giorno d’oggi viene definito naked dress può presentarsi sotto diverse forme: lucente, in color pelle, super attillato, velato nero o altro. E’ creato per dare l’impressione che chi lo indossa sia totalmente nudo, o possa almeno sembrarlo abbastanza nudo. Chiunque lo indossi da a chi lo guarda l’impressione di vederlo nudo. Ma, appunto, resta soltanto un’impressione.

La stessa Marilyn Monroe è diventata un sex symbol di Hollywood anche grazie a questa tipologia di abito. In occasione del compleanno di John F. Kennedy, l’attrice si è fece strada sul palco del Madison Square Garden mostrando un lucente e attillatissimo vestito ricoperto da oltre 2500 brillantini. Il vestito inossato per cantare Happy Birthday, Mr. President di Marilyn era uno di quelli che Jean Louis chiamava “abiti illusione”: trasudavano la magia di Hollywood, creando una parvenza di nudità grazie alla leggerezza del tessuto sottilissimo e al posizionamento strategico dei brillantini. La Monroe indossò un naked dress simile a quello anche nel film A qualcuno piace caldo, nella scena che Roger Ebert descriveva come “uno striptease in cui la nudità sarebbe stata superflua.”

Il vestito dell’idea del sesso

Questo tipo di vestito è strettamente legato all’idea di sesso. E’ più sensuale il corpo di una donna nudo oppure l’idea del vedo non vedo? E’ un dilemma antico quanto il mondo che, almeno apparentemente, questo capo riesce ad unire perfettamente. Così come la nudità, anche il naked dress non può esistere senza uno sguardo, vive infatti per essere visto.

Ad oggi è considerato anche un modo per esprimere il proprio potere. La notte degli CFDA Fashion Awards del 2014 tutti gli occhi erano puntati su Rihanna che ritirava lo Style Icon Award indossando quello che è diventato uno dei più iconici naked dress di tutti i tempi: un vestito di Adam Selman su cui erano cuciti oltre 200mila cristalli Swarovski che rendeva visibile tutto il suo corpo, inclusi i capezzoli e il tanga color carne. Il look rese Rihanna l’incarnazione del coraggio e della sicurezza.

Da Cher a Kate Moss

Molto prima di Rihanna, Cher indossò un’altra tipologia di naked dress prima per il Met Gala del 1974 e poi per la 60esima cerimonia degli Academy Award per ritirare il suo premio come miglior attrice. Il primo era cosparso di venature di cristalli, con maniche e gonna ricoperte di piume. Il secondo era un bustino nero abbinato a una stola di cristalli. Finita in copertina il giornale fece sold out in pochissime ore.

Da una diva all’altra. Infatti un altro esempio calzante può essere considerato il vestito trasparente indossato da Kate Moss per la festa di Elite Model Management nel 1993. Diventato celebre per lo scatto con Naomi Campbell è considerato, ancora oggi, l’esempio perfetto di un abito cool.

Le star di Instagram

Per usare il vocabolario di Instagram, il naked dress è l’equivalente sartoriale di un selfie: un’autocelebrazione della propria persona. Da Bella Hadid nel suo vestito per Cannes cosparso di cristalli firmato Ralph & Russo a Kendall Jenner nel suo abito indossato per il Met Gala del 2021. Ma la vera star, icona del tappeto rosso, che ha riportato in auge le ricerche e l’interesse del vestito è stata Megan Fox ai VMAS del 2021. Per non parlare dell’abito YSL indossato da Zoe Kravitz sempre al Met Gala 2021, che non lasciava spazio a nessun tipo di immaginazione.

È sott’inteso che questo genere di naked dress vive per i red carpet, e, come risultato, per essere consumato dagli sguardi indiscreti dei fan, dei paparazzi, di chiunque.

Il significato dietro il vestito

Il naked dress, in sostanza, rivela molto di più di chi guarda, rispetto a chi lo indossa. Mette in luce il fatto che il corpo della donna è sempre tenuto sotto stretta sorveglianza.