Tic, tac, tic, tac… no non è una bomba che sta per esplodere, sarebbe un gioco di parole poco elegante. È cominciato il conto alla rovescia per l’uscita del nuovo attesissimo film di Christopher Nolan, uno dei registi più amati e più criticati, più cervellotici e appassionati del nostro tempo. Oppenheimer arriverà nelle sale italiane il 23 agosto, ma in tutto il mondo cominciano a circolare le prime reazioni sul biopic ispirato alla storia di Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica.

Come ogni volta che Nolan ci delizia (o ci delude) con un nuovo lungometraggio, non tardano a comparire, nei principali magazine di cinema, delle riflessioni sulla carriera del regista britannico che negli ultimi vent’anni ha saputo stupire e conquistare ogni tipologia di spettatore.

Pioniere di un concetto moderno di blockbuster, meno adrenalinico e più intellettuale, e di intricatissimi giochi temporali che oggi costituiscono il suo marchio di fabbrica, con la sua creatività ha saputo colpire ogni sfera mediale, trasformando ogni suo film in oggetto di meme (come l’ultimo ‘scontro’ social con Barbie) e argomento di dibattito tra cinefili di tutte le generazioni.

Piaccia o no, Christopher Nolan è sempre presente nelle nostre vite e per capire meglio che tipo di artista abbiamo davanti, lasciamo che siano i suoi film a parlare di lui.

Ecco una selezione dei 6 migliori film di Christopher Nolan, fino ad ora.

6) Dunkirk (2017)

L’evacuazione di Dunkerque torna sul grande schermo in perfetto stile Nolan, diventando un’acrobazia meravigliosa che si snoda in tre luoghi (mare, terra e cielo) e su tre linee temporali. Un war movie atipico che mette in scena tutti gli stilemi del genere, con momenti di azione concitata e tensione alle stelle, rappresentate però con una potenza visiva e sonora di rara intensità.

Ma in Dunkirk non tutto sembra suonare la giusta nota e la scelta di pochi dialoghi e di una narrazione frammentata, con durate diverse per ogni piano temporale, rendono l’esperienza di visione non adatta a tutti.

Inoltre, la scelta di non menzionare mai l’esercito tedesco come “nemico” ha provocato un’indignazione non indifferente nell’opinione pubblica, che ha accusato il film di eccessivo patriottismo.

5) Interstellar (2011)

Dopo gli intrecci onirici di Inception, Nolan decide di sperimentare gli infiniti spazi del cosmo con un film di genere sci-fi in cui non mancherà il marchio autoriale del regista.

In un futuro prossimo in cui l’umanità ha esaurito le materie prime del Pianeta Terra, un ex-pilota della NASA, interpretato da Matthew McConaughey, dovrà partire per una missione segreta per cercare una nuova “casa” per la popolazione terrestre.

Interstellar mette in scena un dramma familiare struggente ed emozionante che porta lo spettatore a riflettere sui rapporti tra le persone, sul tempo che scorre e come lo sfruttiamo. Avvalendosi delle teorie generali della relatività, approfondendo le teorie sui buchi neri, Nolan unisce fantascienza e racconto dei sentimenti in un solo lungometraggio meravigliosamente girato, che costituisce un unicuum speciale nella sua filmografia.

Certo, il film non è perfetto e il richiamo all’Odissea di Kubrick è evidente e non regge il confronto, ma chi non ha pianto durante quell’iconica scena della telefonata tra padre e figlia?

4) Inception (2010)

Prima di Tenet, c’era Inception: il rompicapo per eccellenza amato dai cinefili, che ancora oggi apre dibattiti su quel finale aperto che ci fa interrogare sul destino del protagonista. E che protagonista! Leonardo DiCaprio è l’eroe di due mondi, quello della realtà e quello del sonno, che tira le fila di un psycho-noir irresistibile e intricato che segue le missioni di un estrattore di sogni, specializzato nel carpire i segreti delle persone mentre dormono.

Rivelare altre informazioni rovinerebbe l’esperienza di visione a chi ancora non conosce questa perla del cinema moderno, ma possiamo dire che, con Inception, Christopher Nolan ha creato uno dei blockbuster più appassionanti e coraggiosi di tutti i tempi.

Un cast formidabile è la ciliegina sulla torta del lungometraggio cult: Marion Cotillard, Elliott Page, Joseph Gordon-Levitt, Tom Hardy, Ken Watanabe, Cillian Murphy e Michael Cane in un piccolo ruolo, sono solo alcuni dei volti che vi accompagneranno per mano in un’avventura mozzafiato.

3) Trilogia del Cavaliere Oscuro (2005-2008-2012)

Alcuni di voi potrebbero storcere il naso nel vedere i tre film dedicati all’Uomo Pipistrello accorpati in un’unica posizione, e in effetti non si può dire che siano tutti sullo stesso livello. Eppure, il Batman di Christopher Nolan è un tassello importante per i cinecomic così come li conosciamo oggi, e ha introdotto un approccio più autoriale alle “scazzottate” dei grandi eroi dei fumetti.

Con un inizio intrigante intitolato Batman Begins, un secondo capitolo formidabile (Il cavaliere oscuro) che ha portato nel genere le dinamiche di un action-thriller ad alta tensione, per concludere con Il cavaliere oscuro – Il ritorno decisamente troppo fuori dai canoni, Nolan ha condito il genere super-eroistico con riflessioni filosofiche, questioni politiche e morali e analisi sulla psicologia umana creando a tutti gli effetti un nuovo filone narrativo.

Nota a margine: saremo per sempre grati per averci regalato la performance indimenticabile di Heath Ledger nei panni di Joker e di Christian Bale nel ruolo di Batman.

2) Memento (2000)

Capita raramente che un’opera seconda abbia un’eco così potente come quella che ha accompagnato Memento, eppure Christopher Nolan è riuscito a dare vita a un vero capolavoro immortale che ha posto le basi del suo iconico stile narrativo.

Siamo catapultati nella mente tormentata di un uomo (Guy Pearce) che cerca di vendicare la morte della moglie, aggredita e uccisa da due uomini con il volto coperto. Ma il trauma subito gli ha causato la perdita della memoria a breve termine, che lo costringe a tatuarsi sul corpo, giorno per giorno, ogni piccola informazione sui possibili responsabili.

Assistiamo a un film di vendetta atipico, un neo-noir coinvolgente che manipola la struttura narrativa, totalmente al servizio del personaggio, tenendo noi spettatori con il fiato sospeso e facendoci domandare in ogni istante cosa sia successo nella scena precedente.

Una seduttrice misteriosa (Carrie-Anne Moss) e un plot-twist inaspettato aggiungono al lungometraggio quel tocco irresistibile, che hanno reso Memento un cult che piace a tutti.

1) The Prestige (2006)

Ed eccoci arrivati alla punta di diamante dei migliori film di Christopher Nolan: The Prestige è il vero capolavoro della filmografia nolaniana, capace di essere al tempo stesso classico e moderno.

Al centro della storia ci sono Robert Angier (Hugh Jackman) e Alfred Borden (Christian Bale), i migliori illusionisti della Londra vittoriana ma con uno stile profondamente diverso che li metterà ben presto uno contro l’altro.

L’ambizione, la volontà di prevalere sull’altro, la profonda ossessione del raggiungimento della perfezione, sono i motori che guidano i due protagonisti in una guerra di vendetta e rivalsa che vi terrà col fiato sospeso, accompagnandovi sino ad un plot-twist indimenticabile che ha fatto la storia del cinema.

Una sceneggiatura formidabile, una regia delicata e il cast di stelle del grande schermo, sono gli ingredienti giusti per un piatto perfetto da gustare in ogni momento dell’anno.

P.S. David Bowie che interpreta Nikola Tesla è la chicca che dà sapore a una storia già squisita.