Sono molti coloro che si chiedono quale sia la città più vivibile dell’Italia: ecco le migliori città italiane dove dovresti trasferirti per migliorare la qualità della vita
Sono molti coloro che si chiedono quale sia la città più vivibile dell’Italia: ecco dove dovresti trasferirti per migliorare la qualità della vita.
Che cosa rende un luogo più “vivibile” di un altro? I fattori presi in considerazione sono molteplici e, come ogni anno da trent’anni, Il Sole 24 ore ha analizzato le varie città italiane, per capire dove si vive meglio, almeno per il momento.
Ogni anni la classifica cambia anche se, alcune città, da sempre sono vicine al podio: quali sono i criteri sui quali si basa la classifica?
Gli indicatori del Sole 24 ore sono circa 90 ma sono divisi in 6 categorie maggiori:
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- Ricchezza e consumi
- Affari e lavoro
- Ambiente e servizi
- Giustizia e sicurezza
- Cultura e tempo liber
- Demografia e salute
Quali sono, secondo questa classifica, le migliori città italiane più vivibili al momento?
Ecco la città italiana dove si vive meglio e perché
La prima, secondo questa classifica è Bologna che nel 2022 si è rivelata la città italiana con la qualità di vita più alta. Il punteggio del capoluogo dell’Emilia Romagna è particolarmente alto in “Demografia e salute”, visto che ha il più alto numero di abitanti laureati, tra i 25 e i 39 anni. Oltre a questo, si classifica anche seconda in “Ricchezza e consumi” grazie all’alto PIL medio prodotti dai suoi cittadini nel 2022.
Sempre secondo la classifica de Il Sole 24 ore, le ultime due classificate sarebbero Isernia e Crotone. La provincia calabrese per il terzo anno si conferma quella più indietro in molte categorie, tra cui “Ricchezza e consumi”. Anche molte altre posizioni in fondo alla lista sono occupate da città del Mezzogiorno: come la 101esima Taranto e la 91esima Catania.
Abbastanza male, quest’anno, anche per Milano che scende dalla seconda posizione alla ottava, penalizzata soprattutto dal rapporto tra reddito medio e costo dei canoni di locazione. Anche Roma perde 18 posizioni, scendendo alla numero 31, soprattutto per l’alto numero di cause civili per “litigiosità” che coinvolge i suoi abitanti.
La classifica delle città italiane più vivibili
La lista, al momento, è quella aggiornata al 2022, poiché c’è bisogno che passi un anno intero per osservare e analizzare i vari indicatori utilizzati. Subito dopo Bologna, nella classifica, troviamo Bolzano; la provincia trentino, d’altronde, è sempre stata tra le prime 10 città italiane per qualità di vita.
La terza classificata, invece, è una vera e propria sorpresa: quest’anno è stata Firenze. Il capoluogo toscano ha guadagnato ben 24 posizioni, rispetto al 2020 e 11 posizioni dall’anno passato. La città è stata premiata soprattutto nella sezione “Cultura e tempo libero”, così come le altre province toscane di Siena e Pisa.
Quali sono le città italiane peggiori dove vivere?
Sempre secondo la classifica de Il Sole 24 ore, le ultime due classificate sarebbero Isernia e Crotone. La provincia calabrese per il terzo anno si conferma quella più indietro in molte categorie, tra cui “Ricchezza e consumi”. Anche molte altre posizioni in fondo alla lista sono occupate da città del Mezzogiorno: come la 101esima Taranto e la 91esima Catania.
Abbastanza male, quest’anno, anche per Milano che scende dalla seconda posizione alla ottava, penalizzata soprattutto dal rapporto tra reddito medio e costo dei canoni di locazione. Anche Roma perde 18 posizioni, scendendo alla numero 31, soprattutto per l’alto numero di cause civili per “litigiosità” che coinvolge i suoi abitanti.
