Mercoledì Addams è una vera e propria icona femminista e all’avanguardia, nata dalla penna e dalla fantasia di Charles Addams

Mercoledì Addams - Neomag.

– Mercoledì attraversa quel periodo in cui le bambine hanno un pensiero fisso.
– I maschietti?
L’omicidio!

Chi non ricorda questa particolare conversazione del film La famiglia Addams (del 1991) in cui Morticia Addams (interpretata daAnjelica Huston) presenta la figlia Mercoledì Addams (interpretata da una magistrale Christina Ricci). Quello è stato il momento in cui questo personaggio ha definito un’epoca, una nuova epoca! C’era chi voleva diventare una Principessa, una Guerriera o una Spice Girls… e poi c’era Mercoledì Addams!

Ora, in vista della prossima serie Netflix che vedrà Mercoledì protagonista, proveremo a spiegarvi il perché questa donna è l’emblema dell’anticonformismo, ripercorrendo le tappe fondamentali della nascita di questo personaggio immaginario, anticonformista e totalmente incline a mettere in soggezione anche le statue, con il suo black humour e la propria consapevolezza di sé.

Mercoledì Addams è infatti una vera e propria icona femminista e all’avanguardia, nata dalla penna e dalla fantasia di Charles Addams (famoso disegnatore statunitense) che “diede vita” nel lontano 1940. Figlia di Gomez e Morticia Addams, nonché sorella di Pusgley e nipote del simpatico Zio Fester, Mercoledì nella famiglia Addams rappresenta la parte più glaciale e razionale che ci sia, stimolando l’immaginario di chi in lei vede la forza delle Donne e la loro capacità di essere se stesse andando contro tutti i più classici stereotipi sociali.

Il suo stesso creatore la definì, così:

“Bambina piena di tristezza, è esangue e delicata, con i capelli corvini e l’incarnato pallido della madre. Suscettibile e piuttosto tranquilla, ama le scampagnate e le gite alle caverne sotterranee che Morticia e Gomez organizzano spesso. È una bambina seria, compassata nel vestire e, nel complesso, un po’ smarrita. […] Riservata e fantasiosa, poetica e dall’aspetto un po’ sciupato, è dedita a occasionali eccessi d’ira. Ha un piede con sei dita.”

Il processo che vede la Famiglia Addams passare dal mondo dei fumetti alle trasposizioni cinematografiche ha portato il personaggio di Mercoledì ad una profonda definizione, passando dall’essere (come definita nei fumetti e nelle serie TV) una “normale bambina” un po’ incline alla nostalgia e ai giochi pericolosi col fratello, ad una donna simbolo femminista e anticonformista.

Famiglia Addams Film - neomag.

Un’icona femminista

Il personaggio di Mercoledì Addams prende spessore e diviene un’icona, con l’uscita dei film campioni d’incassi: “La Famiglia Addams” e “La Famiglia Addams 2” entrambi diretti da Barry Sonnenfeld e usciti nel 1991 e 1993, dove un cast di tutto rispetto – in cui Gomez viene interpretato dal compianto Raul Julia e Morticia dall’insuperabile Angelica Houston – onora e cristallizza la bellezza e l’unicità di questa famiglia “mostruosamente” felice della propria diversità, tanto da celebrarla in tutti i suoi aspetti. Nei due lungometraggi Mercoledì acquisisce spazio e risalto, non è più rappresentata come una bambina docile dai gusti decisamente grotteschi, ma come un’adolescente cupa e molto intelligente, capace e orgogliosa della sua famiglia e dalla sua unicità. Il merito di tale UPGRADE è merito dell’interpretazione dell’allora undicenne Christina Ricci, attrice capace di renderla perfetta e iconica: con i suoi outfit completamente dark e fuori moda, i capelli ossessivamente legati in due trecce e la capacità di non far trasparire nulla dal suo volto se non uno sguardo attento, indagatore e sempre pronta a dimostrare la sua arguzia.

Pur rispettando e onorando gli elementi delle vignette da dove è nata, sarà l’interpretazione della Ricci a rendere Mercoledì un personaggio che lascia il grande schermo e diventa iconico e rappresentativo con la sua anima gotica, lo spirito critico e l’innata perspicacia dell’essere donna.

Il personaggio

Quello che amiamo di questo personaggio è la sua forza, la capacità di essere l’unico membro della famiglia ad avere un contatto con la realtà e a non subirne il fascino la paura. Mercoledì Addams affronta con piglio deciso tutto quello che la circonda: dai giochi “mortali” col fratello alla capacità di non aver bisogno di omologarsi alla massa, nonostante l’età e il fascino che esercita sugli adolescenti il bisogno di sentirsi accettati dai propri coetanei… ecco, Mercoledì più che accettata, accetterebbe gli altri con oggetti acuminati e fendenti decisi! Mentre le altre ragazze cercano il principe azzurro, pur continuando a giocare con le Barbie, lei si diverte a torturare il fratello e a dormire con la sua bambola (decapitata) preferita “Maria Antonietta”.

Sicuramente l’intera famiglia Addams rappresenta la bellezza dell’essere diversi e unici allo stesso tempo. Tuttavia è soltanto la forza dirompente di Mercoledì ad averla resa un vero e proprio personaggio incisivo a livello sociale e nel mondo dei social network rendendola agli occhi del pubblico (soprattutto femminile) la rappresentazione di chi ha il coraggio di contraddistinguersi e non per essere “semplicemente anticonvenzionali”, ma per essere giustamente sé stessi.

La famiglia Addams rappresenta la libertà dell’unicità e dell’intraprendenza, Mercoledì è la sua consacrazione. Seguirà questa linea anche la nuova serie Netflix?