La pelliccia da uomo ha una storia davvero lunghissima alle spalle: da simbolo di uno status a puro capo d’abbigliamento unisex

pelliccia da uomo - Neomag.

Al giorno d’oggi è facile pensare che le pellicce siano capi tipicamente femminili, indumenti creati per dare sfogo alle vanità delle donne. Ci si dimentica, tuttavia, che nella storia la pelliccia era un capo regolarmente indossato dagli uomini, in Egitto ad esempio soltanto alla famiglia reale e ai sommi sacerdoti era concesso l’uso della pelliccia di leopardo per permettere la corretta percezione del potere esercitato sui sudditi.

Questa tradizione è stata accolta dai nobili britannici nel XIII secolo ed è poi giunta fino al XX secolo, quando gli studenti ricchi studenti della Ivy League indossavano il cappotto Racoon in pelliccia di procione. Questo fenomeno è proprio quello che da l’inizio alla simbiosi, divenuta poi status symbol, tra le pellicce e la musica: fu infatti nel 1929 che il cantante George Olsen pubblicò il singolo Doing The Racoon, celebrando la sontuosità del preppy high fashion promosso dagli studenti dell’Ivy League. Tutto quello che è successo da lì in poi ha reso la pelliccia da uomo un vero e proprio indumento cool.

L’ascesa della pelliccia

Nella storia la pelliccia da uomo ha assunto un valore sociale prima ancora che estetico.Che sia infatti di visone, di ermellino, di coyote o di altre specie, la pelliccia veniva utilizzata come pretesto per raccontare se stessi, per farsi riconoscere, farsi vedere nella vera accezione del termine. Ben presto la pelliccia si va ad unire agli slang della comunità black di quegli anni, migrano quindi nel linguaggio del rock&rollMick Jagger fu il primo ad intuire il potenziale del mix stivali con tacco e pelliccia. Al soft glamour degli artisti del jazz, ben presto si sostituì il camp dei Rolling Stones e David Bowie. 

Prima di arrivare al suo exploit negli anni ’90, con Stallone e Maradona, la pelliccia ha subito le proteste di attivisti e animalisti che ne hanno proposto la versione sintetica. Con Stallone siamo negli anni in cui lo street style è dominato da morbide pellicce bianche e marroni, portando così la pelliccia a riallacciare il rapporto con la musica, nominando questo volta l’hip hop e il rap come generi prediletti.

Al giorno d’oggi

Snoop Dogg, Kanye West, Justin Biebe, Asap Rocky, DrakeEzra Miller e Harry Styles sono alcuni tra i portavoci della pelliccia nei giorni nostri che continuano ad indossare e sfoggiare fieramente il capo.

Che sia quindi “vera” o “eco”, la realtà è che oggi non rappresenta più né un indumento esclusivo né tanto meno è identificativo di una comunità o di una sottocultura, non costituendo più uno status symbol. Ad oggi la pelliccia da uomo è stata riscoperta dalla Gen Z grazie a Pinterest, dal ritorno in auge della moda vintage, e ovviamente grazie ai fit check visti su TikTok.

Le pelliccia, che sia da uomo o da donna, è solamente un mero capo di abbigliamento.