“Il futuro non è binario, è fluido”: così le tendenze per la moda da uomo riesplorano la questione di genere, scardinandone gli stereotipi

moda da uomo - Neomag.

 Il futuro non è binario, è fluido. Secondo la generazione Z l’unione di tracce, cambiamenti, linguaggi e comunicazione ha dato vita ad un nuovo concetto di moda. Basta considerare come, negli ultimi anni, siano nati sempre più marchi focalizzati sull’abbigliamento genderless. Ma, secondo te, si può davvero parlare (solo) di tendenza moda? Oppure c’è qualcosa di più?

A nostro avviso parlare di pura tendenza moda nel 2023 sarebbe riduttivo: la nascita dei marchi d’abbigliamento genderless sono un vero e proprio fenomeno destinato a durare, crescere, evolvere nel tempo e insieme alla Generazione Z.

Un fenomeno che si distacca drasticamente, tra l’altro, anche da canoni sociali convenzionalmente imposti fino ad oggi.

Come si spiega lo stile genderless

Una spiegazione nel successo della moda genderless sta nel fatto che stia scardinando il concetto di mascolinità e l’idea stereotipata dell’uomo tombeur de femmes, proponendo invece un’estetica androgina che punta tutto sulla valorizzazione di capi unisex.

Non solo voga. In una parola, la spiegazione potrebbe essere un’altra: esigenza. L’esigenza di esprimere sé stessi in modo autentico, fuori da ogni parametro imposto dalla società. Basta pensare che solo nel mese di dicembre, “le ricerche su Google per la parola chiave collana di perle da uomo è aumentata del 317%”. Artefice di tutto è stato Harry Styles, cantante e icona di stile, il cui contributo all’interno di questo fenomeno è assolutamente da menzionare quando si parla di moda gender neutral. Analogamente, si pensi a uno degli accessori feticcio del momento, quale il cappello alla pescatora Prada:

“Ha conquistato in egual misura sia uomini che donne”.

Le tendenze moda si svestono così del proprio ruolo. L’unica direzione da prendere, secondo la generazione Z, è quella che porta ad essere, semplicemente, sé stessi.