La notizia del momento è che Jared Leto sarà Karl Lagerfeld. Il premio Oscar Leto interpreterà il Kaiser della moda nel biopic dedicato al grande stilista scomparso nel 2019. La maison e lo stesso attore, con la sua Paradox, hanno infatti stretto un accordo di collab per la realizzazione del film. L’attore sarà anche produttore insieme a Emma Ludbrook.

Il trio che affiancherà Leto è composto da Pier Paolo Righi, amministratore delegato del brand Karl Lagerfeld dal 2011, Caroline Lebar, vicepresidente senior immagini e comunicazione che ha affiancato lo stilista per 35 anni aiutandolo nei rapporti con la stampa, e Sébastien Jondeau, assistente personale e sua guardia del copro per due decenni. I tre collaboreranno al lungometraggio biografico in qualità di produttori esecutivi.

Non sono stati divulgati i dettagli

Non sono stati rivelati altri dettagli, né sull’inizio delle riprese, né sulla la trama della pellicola. Jared Leto ha commentato così:

“Karl è sempre stato un’ispirazione per me. Era un vero poliedrico, un artista, un innovatore, un leader e, soprattutto, un uomo gentile. Quando ci siamo uniti al team di Karl Lagerfeld, abbiamo immediatamente condiviso la visione creativa di fare un’ode rispettosa a Karl spingendo allo stesso tempo i confini artistici di ciò che può essere un film biografico”.

Ancora non è stato reso noto quando inizieranno le riprese della pellicola e anche i dettagli della trama rimangono per ora top secret. Quello che si sa è che approfondirà «le relazioni chiave nella vita di Karl Lagerfeld, raccontate attraverso un obiettivo imprevedibile, proprio come l’uomo stesso. I produttori stanno attualmente parlando con i registi», come ha comunicato una nota della casa di moda, ora nell’orbita di G-III apparel group.

La notizia del biopic cinematografico arriva meno di una settimana dopo che il Met-Metropolitan museum of art di New York ha annunciato che la sua annuale mostra organizzata dal Costume institute per la primavera 2023 sarà dedicata proprio all’ex direttore creativo di Chanel e del womenswear di Fendi, incentrata sul suo «vocabolario stilistico espresso attraverso le linee».