Gen z e Botox sono ormai legate a doppio filo: è davvero così giusto normalizzare l’utilizzo della chirurgia estetica anche nei giovanissimi?

Gen Z e Botox - Neomag.

Botox e filler sono diventate una pratica estetica molto diffusa anche tra i giovanissimi: non solo i cosiddetti “Millenials“, ma anche la Generazione Z ha iniziato a farne largo uso. Anzi sembrerebbe proprio che il rapporto tra gen z e botox viaggi all’unisono.

Molti la chiamano la nuova “generazione botox“, ovvero quella dei ventenni che ricorrono alla medicina o alla chirurgia estetica per correggere eventuali imperfezioni o prevenire l’invecchiamento della pelle. Perché i giovanissimi si preoccupano così tanto del loro aspetto e di prevenire l’invecchiamento?

Sembra assurdo pensare ad una ventenne, o poco più, che si fa iniettare il botox per distendere la fronte, eppure la Generazione Z sembra sempre più convinta della necessità di conseguire un aspetto, a loro parere, perfetto. Colpa dei filtri sui social che hanno imposto nuovi canoni di bellezza che sembrano imprescindibili?

Sicuramente l’uso reiterato di questi “imbellimenti” sui social ha difficile, per alcuni, accettare il proprio aspetto reale, diverso da quello idealizzato e perfezionato da Instagram.

Chirurgia estetica - Neomag.

Generazione Z: botox e non solo

Non sono solo le iniezioni della tossina botulinica, capace di distendere qualunque piega del viso, ad attrarre i ragazzi. Il filler è un altro di quei piccoli interventi di medicina estetica che attrae la maggior parte dei ventenni. In particolare è in voga il cosiddetto “lip flip“, ovvero l’iniezione di botox vicino al labbro superiore, in modo da farlo apparire più voluminoso.

In virtù di questo nuovo mercato in espansione, molte sono le cliniche private e gli studi medici che si stanno specializzando in questi trattamenti di medicina estetica “leggeri”, amati dalle nuove generazioni. Non mancano, poi, testimonial e influencer chiamati da questi professionisti a pubblicizzare queste pratiche, in modo da attrarre sempre più giovani.

filler labbra -Neomag.

Il ruolo dei social media

Su Instagram e Tik Tok, come accennato, abbondano le pubblicità e i contenuti sponsorizzati da cliniche estetiche specializzate. Molte influencer hanno condiviso online i video dei loro trattamenti in diretta: tra queste la 23enne Kiki Chanel che ha documentato le due sedute di botulino.

Il riscontro da parte dei follower di queste star del web è più che positivo e di questi, la maggior parte, appartiene alla Generazione Z e ha in media meno di 25 anni.

Ma è giusto normalizzare la chirurgia estetica anche tra i giovanissimi? Fa riflettere il fatto che, di recente, in Inghilterra è stato richiesto un provvedimento per vietare gli interventi estetici ai giovanissimi under 18, ad ora richiestissimi.