Facebook sotto inchiesta. Mark Zuckerberg convocato al Parlamento Britannico e Ue. Persi più di 5 Miliardi di Dollari in borsa. Ma cosa è successo?

Facebook sotto inchiesta - Mark Zuckerberg accusato - Neomag.

Il Social Network più famoso del mondo, Facebook, è sotto inchiesta. Mark Zuckemberg è stato convocato dal Parlamento britannico e Ue, anche in Borsa ci sono state pesanti conseguenze: sono stati coinvolti anche altri Big del settore, Twitter ha perso oltre 5 miliardi di dollari.

Ma cosa è successo esattamente a Facebook e per quale motivo è sotto inchiesta?

Due testate giornalistiche, Observer e New York Times, hanno rivelato  nei giorni scorsi che una società di consulenza politica di Londra, la Cambridge Analytica (CA), avesse usato senza autorizzazione un’enorme quantità di dati prelevati da Facebook. Quella stessa società ha poi effettuato una accurata profilazione di ben 50 milioni di statunitensi e ha venduto i dati ai suoi clienti. Non si è tecnicamente trattato di spionaggio: CA ha acquistato i dati da un’app, Thisisyourdigitallife, cui gli utenti li avevano ceduti per poter accedere.
Vi starete chiedendo qual è il punto focale dell’intera vicenda. Ebbene le condizioni di servizio di Facebook vieterebbero la compravendita di quei dati tra app e società di consulenza. Secondo la «talpa» dei due quotidiani, Facebook sapeva di questo uso improprio da almeno due anni, ma non avrebbe fatto nulla per bloccarlo.

Nello Scandalo di Cambridge Analytica cosa c’entra Trump?

Robert Mercer, che è il più importante dei donatori del neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, versò 15 milioni a Cambridge Analytica perché desse vita a uno strumento di profilazione degli elettori. Il caso ha voluto che anche Stephen Bannon — ex consigliere di Trump alla Casa Bianca — fosse stato stato vicepresidente di CA; e proprio CA fu assoldata dalla campagna elettorale del tycoon (guidata da Bannon). Le dimensioni della profilazione, e dell’utilizzo fatto dal team di Trump, non sono al momento note. Secondo l’Observer, CA è stata al centro anche della campagna per far uscire la Gran Bretagna dall’Ue.

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Facebook è crollata in Borsa. Ma Perchè?

Facebook è la piattaforma che ha reso possibile la raccolta dei dati. Dei 270 mila che hanno scaricato l’app Thisisyourdigitallife e hanno usato le loro credenziali del social network per usarla. E dei loro 50 milioni di amici, che essendosi iscritti a Facebook prima del 2014 hanno accettato che i loro dati potessero venire pescati da app terze. Non però che potessero venire venduti, come è accaduto. Facebook sapeva, ma non è intervenuto. A questo è stato chiamato a rispondere l’ad Mark Zuckerberg. A Wall Street, dopo la giornata nera di martedì, il titolo di Facebook è arrivato a perdere oltre il 5%. Mark Zuckerberg ci avrebbe rimesso quasi 5 miliardi di dollari in sole 24 ore, scivolando al quinto posto della classifica dei miliardari di Bloomberg.

Alto anche il tasso dei disiscritti al Social Network. Che sia questa la fine di Facebook?

Fonte: Corriere della Sera