Drusilla Foer è la terza presentatrice per il Festival di Sanremo 2o22. Ma chi è questa donna? Abbiamo indagato per darvi qualche informazione

Drusilla Foer - Neomag.

Esteta e rivoluzionaria, Drusilla Foer è tra i 5 nomi che affiancano Amadeus nella 72esima edizione del Festival di Sanremo. Presenza ormai stabile nel mondo della tv e dell’arte, Drusilla Foer sarà colei che porterà qualcosa di differente e fuori dagli schemi sul palco dell’Ariston. Ma chi è veramente questa donna? Nominato sul registro con il nome “Gianluca Gori”, è un fotografo toscano. Il personaggio da lui creato ha sin da subito preso in ostaggio i social diventando un idolo del mondo di Instagram e Youtube. Già nel 2017 affermò mediante un’intervista il suo desiderio di essere chiamata a Sanremo come assistente.



In seguito allo straordinario successo riscosso sui social media, la Foer è subito giunta al mondo del cinema immedesimando un ruolo in ‘Magnifica Presenza‘ di Ferzan Ozpetek. E’ stata, poi, ospite fissa al Maurizio Costanzo Show e a La Reppubblica delle Donne. Ha avviato una crescente  carriera da modella dopo aver posato per diverse riviste di alta moda.

Chi è Drusilla Foer?

Quella raccontata da Gianluca Gori, ossia il vero nome di Drusilla Foer, è una storia che viene narrata sul suo sito web. Ci spiega che la Foer è nata da una famiglia borghese fiorentina, ha avuto un’educazione anticonformista basata sulla libertà di pensiero e di espressione. Infatti si crede che la sua carriera da scrittrice e artista è riconducibile al tipo di educazione impartitale.

Secondo quanto spiegato, ha vissuto in molte città in giro per il mondo tra cui Parigi, Chicago, Bruxelles, Madrid e New York. Proprio a New York ha aperto un autentico ed encomiato negozio dell’ usato. Dopo una relazione non molto florida con un uomo texano ha sposato Hervé Foer, discendente nobile belga. Dopo la morte del marito la donna si è dedicata totalmente sulla sua arte e sulla carriera, diventando un fenomeno sociale e simbolo rivoluzionario della comunità Lgbtq+.
Infine, dopo aver appreso la sua storia, non possiamo fare altro che aspettare e vedere ciò che la Foer avrà intenzione di portare sul palco dell’Ariston.