La settimana della moda di Parigi si è conclusa. Ma quali sono stati i catwalk più belli a cui abbiamo assistito? Ne abbiamo raccolti 5

catwalk più belli - neomag.

La Paris Fashion Week si è conclusa ed ha decretato, ancora una volta, il successo del menswear. Tailoring, camicie, scarpe e ai cliché formali hanno fatto da padroni. Silhouette di tutte le taglie, acrobazie al limite del sexy e un accozzaglia di estetiche, immaginari e subculture che passano dai soft boy di Dior all’Egitto gotico proposto da Rick Owens.

Abbiamo guardato le sfilate e abbiamo poi selezionato i 5 catwalk più belli e significativi di questa Paris Fashion Week.

Cara Delevigne per AMI Paris

Dopo una pausa dalle sfilate l’attrice e supermodella britannica è tornata alla ribalta durante questa Paris Fashion Week. Ha sfilato allo show SS23 di AMI, intitolato Cœur Sacré, all’esterno della basilica del Sacro Cuore a Montmartre. Un inno al glamour parigino che ha visto la presenza di super model come Carla BruniNaomi Campbell e Farida Khelfa.

Lourdes Leon per Marine Serre

La figlia di Madonna, Lourdes Leon, continua la sua ascesa nel mondo della moda sfilando per il brand Marine Serre della collezione Soring/Summer 2023!

La sfilata di Jacquemus

Jacquemus ha presentato la sua nuova collezione “Le Papier” in una cornice mozzafiato. La location della sfilata, questa volta, era tra le bianche dune di sale della Camargue, nel sud della Francia, dove diversi capi da uomo e da donna caratterizzati da una palette cromatica incentrata prevalentemente sulle tinte del bianco, del crema e dell’ecrù ha incantato gli ospiti.

La maison francese per la collezione SS23 ha voluto giocare anche con i volumi: ampie camicie, gonne voluminose con morbide code e pantaloni e giacche dal fit rilassato sono stati tra i protagonisti dello show. Infine, sono stati presentati i prodotti della collaborazione con Nike.

Ludovic de Saint Sernin per Rick Owens

In mezzo ad uno scenario apocalittico, fatto di palle di fuoco che animavano la fontana del Palais de Tokyo, Rick Owens ha portato la riflessione universale sul senso delle catastrofi in passerella. Da qui l’utilizzo del Dyneema, una fibra che Owens ha dichiarato a Vogue essere «apparentemente una delle più resistenti al mondo. Lo trovo rassicurante». E persino incursioni in palette cromatiche al di fuori del solito nero: giallo, fucsia e viola sono esplosi durante lo show. Anche il casting era estremamente omogeneo nella sua proposta, tanto da includere il designer francese Ludovic de Saint Sernin.

Il tributo per Virgil Abloh

La collezione SS23 di Louis Vuitton è stata disegnata da un team di designer selezionati dallo stesso Virgil Abloh. Un gruppo che ha saputo reinterpretare le visioni di Abloh, rendendogli un omaggio che sa di nostalgia e dell’inevitabile bisogno di vedere al timone una nuova guida. Guida che dovrà lasciare un’impronta e un metodo che possano reggere il confronto con l’immaginario sconfinato di Virgil. Il tutto ha preso forma nella splendida cornice del Cour Carrée del Louvre, dove il rapper Kendrick Lamar si è esibito in un’ode dal vivo all’ex direttore creativo di Louis Vuitton.