Le Barbie Assassine di Mariel Clayton: la bambola bionda più famosa di sempre è oscura: una sociopatica, sanguinaria ed assassina
Oggi vi presentiamo un minuzioso e curioso lavoro fotografico.
Il lavoro in questione è opera della fotografa Mariel Clayton, che rivela la vita quotidiana e oscura della famosa bambola Barbie.
L’iconica bambola bionda, idolo di tutte le ragazzine e non solo, elemento di sterminate collezioni e icona addirittura della moda, svela in queste foto, tutti i lati più oscuri della sua vita.
Quello che ne esce quindi è il ritratto di una Barbie sociopatica, sanguinaria e assassina.
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Il progetto Bad Barbie è composto da una serie di mini ‘ritratti’, talvolta crudi, di una ipotetica vita quotidiana. Una vita fatta di violenza domestica, solitudine e disagio. Un lavoro che forse intende denunciare fatti che accadono nella realtà… in una tragica realtà.
Dall’infame obiettivo della Clayton, osserviamo la nostra Barbie fare sesso con uomini che poco dopo sgozza. La vediamo mentre schiavizza i poveri eunuchi del suo harem, li scuoia, per poi un minuto dopo fumarsi una sigaretta nuda su un divano di pelle.
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