Le case d’artista sono aperte al pubblico e ti permetteranno di “sbirciare” nelle vite degli artisti come mai prima d’ora. Vediamo quali sono le più belle da visitare

case d’artista - neomag.

Osservare le opere di un artista è un po’ come entrare nella sua mente: cosa pensava, cosa sentiva, come viveva mentre prendeva la tavolozza e dava vita ai suoi capolavori? Sono le domande che ci poniamo mentre ammiriamo i nostri dipinti preferiti, ma se ci fosse un modo per scoprirlo?

Entrare nella casa di un artista è sicuramente il modo più diretto e interessante per entrare in contatto con i pittori che ammiriamo di più: visitare il luogo in cui hanno vissuto e creato è come spiare la Storia dal buco della serratura e i veri appassionati non possono di certo lasciarsi sfuggire un’occasione così ghiotta!

Molte fondazioni oggi si impegnano a preservare o restaurare le case degli artisti per permettere agli estimatori di ogni parte del mondo di visitare l’ambiente in cui vivevano e le opere che sono custodite. Siete curiosi di scoprirle tutte?

Ecco 10 case d’artista più famose da visitare assolutamente.

Casa Azul_Neomag.

Villa in stile country di Claude Monet (Giverny, Francia)

Il pittore impressionista Claude Monet e Giverny: un legame profondo di influenza reciproca che si può respirare ancora oggi visitando la magnifica dimora.

In questo piccolo villaggio lungo la Senna in Normandia, Monet visse e lavorò all’interno di una splendida casa in stile country francese, dipinta di un rosa chiaro e punteggiata di persiane color smeraldo. Il pittore trasformò questa magione abbandonata da tempo nel suo personale rifugio, curando nei minimi dettagli anche il magnifico giardino che la circonda. Il lavoro è migliore se si è circondati dalla natura, così pensava l’artista francese e pianificò meticolosamente la coltivazione di numerose specie floreali, come il salice piangente e le sue amate ninfee, presenti in alcuni dei suoi dipinti più conosciuti.

Claude Monet_Neomag.

Casa Azul di Frida Kahlo (Città del Messico)

Nel quartiere Coyoacán di Città del Messico, c’è uno splendido scrigno blu cobalto, con tocchi di rosso e verde bosco. I colori non mentono: è la Casa Azul di Frida Kahlo, un vero museo da visitare se amate lo stile e la vita surreale di questa eccentrica pittrice.

Qui nacque, visse appassionatamente con suo marito Diego Rivera e morì nel 1954: visitare questa casa-museo sarà come ripercorrere i momenti salienti della vita di Frida Kahlo, rievocata dalle opere d’arte, da vestiti, fotografie, gioielli e la sua personale sedia a rotelle e altri oggetti di uso comune, come i mobili e gli strumenti con cui imprimeva su tela la sua immaginazione straordinaria.

Casa Azul_Neomag.

Casa in stile coloniale di Georgia O’Keeffe (Abiquiú, New Mexico)

Probabilmente l’avrete già riconosciuta se amate Georgia O’Keeffe: la residenza estiva di Abiquiú, nella valle nel nord del New Mexico, compare spesso nei dipinti dell’artista richiamando quella pace e tranquillità che rendeva la dimora così cara alla pittrice.

Costruita intorno al 1744, la tenuta in stile coloniale, nativo americano e spagnolo, fu restaurata da O’Keeffe che la trasformò in uno splendido santuario lontano dalla città, in cui trovare ispirazione e custodire i suoi piccoli tesori personali, come rocce e ossa trovate in mezzo alla natura.

Georgia O’Keeffe_Neomag

Casetta a schiera di Vincent van Gogh (Londra)

Al numero 87 di Hackford Road, a Brixton, c’è una deliziosa casa a schiera in stile georgiano che tra il 1873 e il 1874 ha ospitato uno dei più grandi pittori della Storia.

Al tempo mercante d’arte presso una galleria nelle vicinanze, Vincent van Gogh fu influenzato notevolmente dal soggiorno nel quartiere londinese e lì diede vita a opere magistrali, ammirabili ancora oggi all’interno della sua storica casa.

Ma la dimora non è solo un museo dedicato al pittore austriaco, ma è anche una piattaforma esclusiva per creativi emergenti che ospita residenze e mostre per artisti, scrittori e designer contemporanei.

Van Gogh_Neomag.

Struttura surrealista di Salvaldor Dalí (Port Lligat, Spagna)

Ebbene sì, la casa del padre del Surrealismo Salvador Dalì è proprio come ve la aspettereste. Una dimora asimmetrica, simile a un labirinto coloratissimo, situata sulla baia blu di Port Lligat, che vi permetterà di immergervi nella fantasia del pittore spagnolo e guardare il mondo con i suoi stessi occhi.

Originariamente una modesta baracca di pescatori, la casa fu rinnovata a poco a poco da Dalì “come una vera struttura biologica” per oltre quarant’anni, inserendo nuove capanne ad ala, una biblioteca e un salone, un laboratorio, una sala da pranzo e una zona notte, tutti imbiancati a calce e legati insieme da cumuli di mattoni e pietra. Naturalmente, in ogni angolo della dimora abbondano le forme geometriche surreali, come tetti sfalsati, ingressi curvi e finestre su misura, ognuna delle quali offre una vista speciale sulla splendida baia.

Salvador Dalì_Neomag.

Casa di famiglia di Pierre-Auguste Renoir (Essoyes, Francia)

Se siete appassionati di Storia dell’arte vi sarà capitato di sognare a occhi aperti di passeggiare in quei luoghi idilliaci che hanno ispirato i vostri dipinti preferiti. Ebbene, il sogno potrebbe diventare presto realtà!

A Essoyes, un piccolo villaggio della Champagne in Francia, potrete visitare la casa vacanze di Pierre-Auguste Renoir e “tuffarvi” nella sua coloratissima immaginazione in uno dei luoghi che l’hanno ispirato. Oltre alla casa e al giardino di famiglia, potrete camminare lungo gli scorci più cari al pittore, tra cui un fiume dove spesso ritraeva i suoi modelli che facevano il bagno, i vigneti e le strade cittadine in cui svolgeva lunghe passeggiate.

Pierre-Auguste Renoir_Neomag

Casa-museo di Pablo Picasso (Malaga, Spagna)

Se siete in visita nella soleggiata Spagna inserite nel vostro itinerario anche Plaza de la Merced: qui troverete la casa che diede i natali a Pablo Picasso, classificata come edificio storico dal Re e dalla Regina di Spagna nel 1998.

Il pittore cubista visse nella dimora di famiglia solo per i primi due anni, ma la casa e in generale la città di Malaga ebbero una grande influenza sul giovane. Non lasciatevi scappare questo monumento storico-artistico di immenso valore e scoprirete una delle collezioni più complete del suo lavoro, insieme a oltre 3.000 opere di altri pittori cari a Picasso, tra cui Francis Bacon, Max Ernst, Joan Miró.

Pablo Picasso Malaga_Neomag

Dimora coloniale di Vanessa Bell e Duncan Grant (Charleston, Regno Unito)

La casa non è solo il luogo in cui viviamo, ma è il forziere dentro cui custodiamo i nostri ricordi e i tesori più importanti. Lo sanno bene i pittori Vanessa Bell e Duncan Grant, che hanno decorato ogni centimetro della casa coloniale di Charleston, ricoprendo mobili, ceramiche, tessuti e tutte le superfici con la vernice.

Ma la dimora del XVII secolo era anche un punto di ritrovo per alcune delle più grandi menti creative del XX secolo, di cui troverete affreschi e dipinti a volontà.

Vanessa Bell e Duncan Grant Charleston_Neomag

Residenza estiva di Joan Miró (Mont roig del Camp, Spagna)

La residenza estiva di Joan Mirò nella località di Mont roig del Camp è un sogno a occhi aperti per tutti gli amanti degli spazi brulli e incontaminati in cui immergersi, avvolti dalla natura. Una vasta tenuta con tanto di fattoria, cantina, pollaio, campi, aia, studio e cappella, dove la sua famiglia coltivava carrubi, era il luogo preferito dal pittore per trarre ispirazione per i suoi quadri impressionisti.

Visitando la magione troverete lo studio di Miró, con i suoi scenografici soffitti a volta, tipicamente catalani, e il pavimento di mattonelle di argilla. Non solo: sui muri della casa ci sono ancora alcuni schizzi dell’artista!

Joan Miro_Neomag

Casa di scandole di Pollock-Krasner (Springs, New York)

Quando il pittore espressionista Jackson Pollock sposò la collega pittrice Lee Krasner nel 1945, la coppia acquistò una piccola casa di scandole di cedro a Springs, una cittadina di Long Island. Qui, l’amore dei due artisti colorò ogni angolo della dimora: ci sono ancora i libri sugli scaffali e le collane di lei in camera da letto, oltre a quadri e stampe di artisti e foto di famiglia sparse per il soggiorno.

Ma è nel fienile, usato da Pollock e Krasner come studio, che si respira la creatività dei due pittori e potrete ammirare il pavimento ancora intatto e ricoperto dalla vernice delle famose opere di Pollock.

Pollock-Krasner_Neomag