Avere un ufficio sempre in ordine può sembrare un’impresa, soprattutto quando gli ambienti sono ampi e il personale numeroso. Grazie a delle semplici accortezze e ad alcune buone abitudini quotidiane, però, non è affatto impossibile.

Pulire con regolarità

I primi segnali di un ufficio in disordine sono la polvere che si annida negli angoli, il pavimento striato e le superfici sporche. Per mobili e scrivanie, non c’è nulla di meglio che una pulizia quotidiana (o quasi), anche con un semplice panno assorbi-polvere. Per i pavimenti invece, è consigliabile affidarsi a una ditta di pulizie oppure acquistare una lavasciuga per pavimenti professionale. Si tratta di un dispositivo facilissimo da usare e dalle prestazioni estremamente alte, in grado di tirare a lucido qualsiasi tipo di pavimento.

I migliori detersivi per pavimento, poi, permetteranno di avere un ufficio sempre in ordine e igienizzato.

Non lasciare nulla fuori posto

Può sembrare banale, ma lasciare oggetti fuori posto e in mezzo alle scrivanie è il modo più semplice per far sembrare un ambiente molto più disordinato di quanto sia in realtà. Per questo, è bene prendere l’abitudine di riordinare la scrivania e di riporre al proprio posto gli strumenti che si utilizzano, dai faldoni con i documenti alle calcolatrici.

Non importa che tipo di attività si svolga, l’importante è non avere superfici ingombrate. Avere un piano di lavoro sgombro e ordinato aiuta anche a ragionare meglio e ad avere la mente più libera, il che aiuta la produttività.

Cappotti e borse solo sugli appendiabiti

Un gesto che in moltissimi fanno senza nemmeno rendersene conto, è arrivare in ufficio e togliersi il cappotto e la borsa, posizionandoli sullo schienale della sedia o di fianco alle cassettiere. Gli oggetti personali non solo non c’entrano nulla con il lavoro, ma ingombrano tantissimo e contribuiscono a rendere l’intero ambiente piuttosto disordinato e disorganizzato.

Per questo, l’ideale è creare uno spazio dove chiunque, sia i dipendenti che i clienti, possono appendere i loro giacchetti e cappotti, riporre le borse e gli ombrelli, che rimanga nascosta alla vista e lasci l’ufficio perfettamente ordinato.

Annaffiare le piante

Le piante si sa, sono tra gli oggetti d’arredo più indicati per riempire un ufficio. Per avere un effetto non solo gradevole all’occhio, ma anche ordinato e piacevole, è essenziale prendersene cura nel modo giusto. Questo vuol dire annaffiarle regolarmente, esporle alla luce a seconda delle loro necessità e, quando cadono le foglie secche, raccoglierle e non lasciarle attorno al vaso. Il risultato sarà semplicemente straordinario, e anche la pianta più semplice sarà in grado di diventare uno splendido complemento d’arredo.

Pacchi e consegne

Quando in ufficio arriva una consegna, spesso i pacchi restano non aperti per un po’ di tempo. Spacchettare la merce appena arriva e disfarsi degli scatoloni, riponendo subito tutto al proprio posto, è la tecnica migliore per non creare confusione e per non avere un ufficio pieno di scatoloni chiusi e ammassati in un angolo.

Si tratta di un’attenzione banale e semplice, ma che può fare la differenza tra un ufficio invidiabile e uno trascurato. L’impressione che i clienti si fanno del lavoro passa anche dal look dell’ufficio, ed è bene non dimenticarselo.