Quando la moda si fa salata – e creativa – con borse, tee e accessori a tema pescato: questa estate il trend sardinecore conquista tutti

Se pensavate che tutti i trend estivi si risolvessero tra frutta tropicale e stampe floreali, sappiate che c’è qualcosa di ancora più curioso a scottare sulle passerelle: il mercurio marino, l’irresistibile trend sardinecore.
Dalle borse a forma di scatoletta agli orecchini a forma di pesciolini, il pesce azzurro è diventato l’icona dell’estate 2025.

L’origine del trend
Dalla simbologia cristiana alla Pop Art, le sardine fanno ritorno ciclicamente come emblema di abbondanza, resilienza e collettività. In Sardegna sono quasi sacre, in Portogallo sono una vera icona folkloristica, e da secoli nuotano nei piatti di mezza Europa, India, Tunisia, Filippine e Grecia.
Negli ultimi tempi, però, il web le ha (ri)scoperte… in versione scatoletta. Su TikTok impazzano video che ne celebrano la versatilità in cucina: sono buone, facili da usare e — dettaglio non trascurabile — spesso economiche. A questo si è aggiunta un’ondata di brand indie e cool come Fishwish, Salmon Sisters e Tiny Fish Co., che le hanno trasformate in oggetti di design e desiderio. E l’ironia, come sempre, ha fatto da acceleratore.
Nel frattempo, complice il successo di estetiche come Mermaidcore e Fisherman-core, è nato l’hashtag #sardinegirlsummer. Risultato? Un’epidemia fashion fatta di conchiglie, lamé, packaging retrò, battute sugli Omega-3 e una voglia tutta nuova di rendere il kitsch irresistibilmente glam.
Così, in poche scrollate, le sardine sono passate dal fondo delle nostre lunch box a diventare protagoniste assolute di t-shirt, borse, candele, piatti, teli mare, portagioie e chi più ne ha più ne metta.
Benvenuti, dunque, nell’era del Sardinecore 2025: dove ogni outfit sa di mare, ogni accessorio può brillare di latta e dove l’it bag dell’estate potrebbe contenere — oltre a gloss e portafoglio — anche un piccolo apriscatole d’emergenza.
Il risultato? Un trend ironico, vivace e perfetto per le giornate al mare.
@thulacy_creative Will you be partaking in sardine girl summer this year? #sardinecore #sardines #sardine #sardinegirlsummer #packagingdesign #artnouveau #graphicsdesigner #summertrends #trendanalysis #trendallert #quietluxury #fyp #coastalgrandmother #designtrends #designanalysis ♬ original sound - Thulacy Creative ✨
Che cosa c’è di sexy in una sardina?
Proprio tutto, sembrerebbe. Quel luccichio metallico, la texture umida e scintillante, la silhouette affusolata: una sensualità atipica, quasi aliena, che seduce senza compiacere. È il fascino dell’insolito, l’erotismo del non-convenzionale. Le Sardine Girl sono le sirene postmoderne: ascoltano Aquamarine di Addison Rae a tutto volume, si nutrono di ironia e autostima. E nel farlo celebrano il Mediterraneo e tutto il suo kitsch più glorioso: piastrelle decorate, mercatini portoghesi, ville assolate, e un’estetica che mescola scatole vintage di sardine a colonne greche e colori solari.
Sì, forse è iniziato come una provocazione. Ma oggi il Sardinecore è ovunque. Non è solo un trend, è uno sguardo sul mondo. Un modo per rivendicare l’ironia come stile di vita, l’imperfezione come bandiera, il pop come nuova eleganza.
Chi è la Sardine Girl?
È la cugina più salata (e ironica) della Tomato Girl. Figlia dell’Amalficore ma con meno romanticismo e più pepe. È cresciuta tra i feed del Fisherman-core e della Portugal Girl Aesthetic, ed è pronta a dominare l’estate 2025 con caftani ittici e borse a forma di scatoletta di tonno.
Ama la costa, le tovaglie a quadretti e lo humor sopra le righe. Ha scrollato Pinterest per ore, ma indossa tutto con una naturalezza spavalda. L’unica regola?
Prendere il quotidiano e trasformarlo in manifesto fashion. Come? Con look che sembrano usciti da una drogheria anni ’80, occhiali da sole teatrali e la consapevolezza di poter dire con fierezza:
Sì, questa è una sardina. E sì, la mia borsa sembra presa in un supermercato del 1987. E allora?

Chi è la Sardine Girl?
È la cugina più salata (e ironica) della Tomato Girl. Figlia dell’Amalficore ma con meno romanticismo e più pepe. È cresciuta tra i feed del Fisherman-core e della Portugal Girl Aesthetic, ed è pronta a dominare l’estate 2025 con caftani ittici e borse a forma di scatoletta di tonno.
Ama la costa, le tovaglie a quadretti e lo humor sopra le righe. Ha scrollato Pinterest per ore, ma indossa tutto con una naturalezza spavalda. L’unica regola?
Prendere il quotidiano e trasformarlo in manifesto fashion. Come? Con look che sembrano usciti da una drogheria anni ’80, occhiali da sole teatrali e la consapevolezza di poter dire con fierezza:
Sì, questa è una sardina. E sì, la mia borsa sembra presa in un supermercato del 1987. E allora?