Sophia Loren su Netflix arriva il 13 Novembre con il suo ultimo film intitolato ‘La vita davanti a sè’ e un’interpretazione da Oscar

Sophia Loren su netflix - Neomag.

Sophia Loren su Netflix segna il ritorno dell’attrice sul set. Il miracolo è stato possibile grazie all’amore per il figlio, regista, Edoardo Ponti, che l’ha diretta nel film “La vita davanti a sé”, disponibile dal 13 novembre su Netflix.



La vita davanti a sé

Tratto dal romanzo di Romain Gary, il film è la storia di Madame Rosa (la Loren appunto), un’ebrea sopravvissuta all’Olocausto, ex prostituta, che per sopravvivere ospita nel piccolo appartamento a Bari, a sud dell’Italia, bambini in difficoltà. Su richiesta del dottor Coen  (il grande Renato Carpentieri), suo vecchio amico, accetta di occuparsi di Momo, un ragazzino di origini senegalesi (l’esordiente Ibrahima Gueye), che vive in strada, è irrequieto, iperattivo e molto intelligente. Dopo essere diventato orfano di madre, se la cava con piccoli furti e studia la città per emergere come piccolo imprenditore di strada, non a caso deruba Madame Rosa. Dall’iniziale diffidenza, da un rapporto conflittuale, nascerà poi un legame forte, tenero e solidale, capace di costruire una inusuale eppure profonda amicizia, con il ragazzino senegalese.

È questa amicizia, la trama de “La vita davanti a sé”.

La vie devant soi, a dire il vero, era già diventato una pellicola nel 1977. Nel 1978, l’allora pellicola omonima diretta dal regista israeliano Moshé Mizrahi, vinse il Premio Oscar come miglior film straniero. Simone Signoret, invece, interpretava il ruolo che nella nuova uscita sarà della Loren. All’epoca la Signoret vinse un David di Donatello come miglior attrice straniera.

Il ritorno della Loren

Una favola in cui la Loren torna a interpretare un personaggio popolare e popolano, che non sarebbe sfigurato nei suoi anni d’oro. Questo film è anche una storia d’amore fra una madre e un figlio; quella fra un’icona del cinema mondiale e suo figlio che vuole riportarla sul set un’altra volta, dopo tanti anni.
L’attrice, parlando del film diretto dal figlio Edoardo Ponti, ha detto:

“Un messaggio di tolleranza e di amore. Tutti abbiamo il diritto di essere amati”.