Quali sono i piatti di pasta famosi nel mondo? Dalla carbonara alle lasagne sono molte le ricette conosciute a livello globale

piatti di pasta famosi - Neomag.

La cucina italiana è la migliore al mondo, e non siam0 i soli a dirlo. Turisti, magazine, blog e appassionati di gastronomia riconoscono il potenziale della nostra cucina e la incoronano a livello mondiale.

Alla base della dieta mediterranea che tutto il mondo ci invidia c’è ovviamente la pasta. Ad un primo sguardo sembrerebbe un alimento semplice che, tuttavia, si presta a tantissime interpretazioni. Una varietà illimitata di sapori, forme e gusti che non aspettano altro che essere provate.

Abbiamo raccolto i piatti di pasta famosi più amati dagli italiani.

Pasta alla carbonara - Neomag.

Pasta alla Carbonara

La Carbonara è una delle ricette più amate dagli italiani e imitate in tutto il mondo, tanto da avere addirittura un Carbonara Day a lei dedicato, il 6 aprile. Le sue origini sono incerte: Italia e Usa si contendono la paternità del piatto contribuendo a creare una delle ricette di maggiore successo a livello di globale. Per alcuni, la carbonara sarebbe nata nel 1944 dall’incontro fra la pasta italiana e gli ingredienti della ‘Razione K’ dei soldati americani, per altri invece la paternità è da attribuire ai carbonai appenninici. La carbonara in questo caso sarebbe l’evoluzione del piatto detto “cacio e ova”, di origini laziali e abruzzesi. Per i puristi esiste solo una maniera per farla e 5 ingredienti canonici: pasta, guanciale, pecorino, uovo, pepe.

Amatriciana - Neomag.

Bucatini all’amatriciana

I bucatini all’amatriciana sono un piatto di pasta tipico del Lazio. Nascono come prodotto fresco preparato in casa, al ferretto, quindi di forma irregolare. Poi nel XXI secolo, con l’avvento del primo torchio per la produzione di pasta, iniziano a presentare un foro perfettamente centrato grazie all’utilizzo delle trafile. La ricetta più nota è sicuramente quella dei bucatini all’amatriciana. Per la città di Amatrice rappresentano un monumento gastronomico nel mondo, oggi specialità tradizionale garantita dall’Ue. Per la ricetta originale si utilizza il guanciale di Amatrice soffritto e sfumato con vino bianco, pecorino locale, olio extra vergine di oliva, peperoncino, pepe o pomodoro.

Cacio e pepe - Neomag.

Cacio e pepe

La Cacio e pepe è simbolo della romanità e nasce tra i pascoli durante la transumanza. Durante il viaggio, i pastori dell’agro romano riempivano la bisaccia di alimenti calorici e a lunga conservazione come il guanciale, il pecorino, il pepe nero in grani e gli spaghetti essiccati. E non a caso: il pepe nero stimola i recettori del calore, respingendo il freddo. Il pecorino stagionato, data la sua lunghissima conservazione, non mancava mai, la pasta dava le giuste calorie e carboidrati. Negli anni la tradizione si diffuse in tutta la campagna laziale fino ai monti abruzzesi e umbri. Il passo da pasto a piatto fu molto rapido. Oggi è diventata un piatto tipico delle osterie romane ed è amata in tutto il mondo, oggetto di discussioni e diverse interpretazioni.

Pasta e vongole - Neomag.

Spaghetto alle vongole

E’ considerato un tipico piatto napoletano lo spaghetto alle vongole. La ricetta è universalmente conosciuta e dotata del marchio PAT (Patrimonio Agroalimentare Tradizionale). Che sia con spaghetti, vermicelli o linguine, l’importante è che sia cotta al dente e poi mantecata in padella nel sauté di vongole, sfumate con vino bianco.

Lasagne - Neomag.

Lasagne

Tra i piatti di pasta famosi non poteva che esserci anche Sua Maestà la Lasagna. No, non vi daremo la ricetta perché ogni regione ha la sua variante e non vogliamo alimentare una lotta tra chi abbia la più buona perché la verità è che la lasagna è buona sempre.

Trofie con il pesto

Trofie con il pesto

Le trofie sono create strofinando l’impasto tra le mani. Sono le regine delle tavole liguri, evoluzione dello gnocco medievale a base di acqua e farina, cui nel tempo si sono aggiunte farine povere o altri ingredienti (patate, pane, crusca, farina di castagne). Il condimento per eccellenza è il pesto alla genovese, preparato con basilico ligure, aglio, pecorino sardo, parmigiano reggiano, pinoli, sale, e olio extra vergine d’oliva della riviera.

Pasta alla norma - Neomag.

Pasta alla norma

La pasta alla norma è semplice con pochi ingredienti mediterranei. Maccheroni, salsa di pomodoro, melanzane fritte, una spolverata di ricotta salata e qualche foglia di basilico. Questi gli ingredienti della pasta alla Norma, ricetta tipica del catanese, dalle origini incerte.

Pasta e patate - Neomag.

Pasta e patate

Un classico della cucina napoletana umile, risalente al XVII secolo e al Regno di Napoli, realizzato con patate e pomodori insieme alla pasta. Un altro ingrediente fondamentale era la scorza di parmigiano per recuperare gli avanzi di alcuni alimenti e come da tradizione va fatta con la pasta mista: è una usanza tramandata negli anni, tipicamente napoletana, tanto che fino a poco tempo fa era difficile trovarla negli scaffali dei supermercati del Nord Italia. A Napoli era la somma dei “resti“, raccolti nei porti, negli opifici che lavoravano la pasta, nei cassoni delle botteghe e nelle dispense delle case dei poveri.

Tagliatelle al ragù - Neomag.

Tagliatelle al ragu

La forte tradizione legata alla pasta fresca porta l’Italia tra i primi posti al mondo. Tra i primi piatti più amati ci sono le tagliatelle al ragù, apprezzatissime dai bambini e diventate anche protagoniste di una canzone dello Zecchino d’Oro sono uno dei piatti più apprezzati dagli italiani, ma anche dai turisti.

Orecchiette con le cime di rapa - Neomag.

Orecchiette con le cime di rapa

Le orecchiette sono una pasta tipica della Puglia. Le origini risalgono al periodo medioevale tra il XII e il XIII secolo, periodo della dominazione normanno-sveva, nella zona di Sannicandro di Bari. Dall’impasto si ricavano dei cilindretti da tagliare a pezzetti e trascinare sulla spianatoia; il cavatello così ottenuto si risvolta su se stesso, realizzando la tipica conchiglietta. Questa forma è ottimale per accogliere i condimenti, che vengono ulteriormente esaltati dalla consistenza ruvida della pasta. La versione originale prevede cime di rapa fresche, peperoncino e acciughe, ma per i puristi è concessa anche la versione vegetariana senza acciughe.