Su Disney+ la miniserie dedicata allo scandalo che negli anni ’90 ha travolto Pamela Anderson e Tommy Lee. Ecco la storia di Pam e Tommy

Pam e Tommy - Neomag.

Negli anni ’90 chi non conosceva il nome di Pamela Anderson e del suo costume in Baywatch probabilmente viveva sulla luna. L’attrice ai tempi era il sogno proibito degli uomini di mezzo mondo. Non stupisce quindi la popolarità che riscosse il sex tape rubato ad Anderson e all’allora marito Tommy Lee.

L’evento è stato riportato in auge dalla miniserie Pam e Tommy, disponibile in streaming su Disney+. La serie ricostruisce la vicenda partendo da un articolo del 2014 uscito su Rolling Stone, un pezzo rivelatore che per la prima volta e dopo molti anni chiarì finalmente diversi lati oscuri dell’intera storia. E sebbene Pamela Anderson e Tommy Lee (qui interpretati da Lily James e Sebastian Stan) non siano coinvolti direttamente nella produzione di questa serie, state certi che Pam & Tommy vuole restituire una versione chiara e assai precisa dello scandalo, come ha sottolineato in più di un’occasione lo showrunner Robert Siegel.

Ma non è il filmato in sé la questione più importante. La parte più interessante, e al contempo divertente di tutta la storia, è che tutto ciò che ci sta dietro, sia riuscito ad ottenere il film e le mille vicissitudini che ne sono scaturite.Ripercorriamo insieme alcune delle vicende realmente accadute nella serie tv.



Lily James e Sebastian Stan - neomag.

Il matrimonio di Pamela e Tommy

Pamela e Tommy si conoscono a una festa di capodanno sotto ecstasy e nel febbraio del 1995, dopo solo quattro giorni di fidanzamento, decidono di sposarsi a Cancún, Messico. Lei è la famosa bagnina di Baywatch e lui il batterista dei Mötley Crüe. Per coronare il loro sogno americano, si trasferiscono in una lussuosa villa in stile spagnolo di tre piani, con un garage nel seminterrato destinato a studio di registrazione. La loro dimora è uno schiaffo alla povertà: marmi italiani e francesi, specchi a forma di cuore, cuscini in ogni dove, un affresco che rappresenta l’Inferno e il Paradiso nella tromba dell’ascensore, balconi a perdita d’occhio e molta, moltissima droga a disposizione degli ospiti.

Lily James e Sebastian Stan sono Pamela Anderson e Tommy Lee - Neomag.

Rand Gauthier

Rand Gauthier (interpretato in Pam & Tommy da Seth Rogen), il nostro uomo, è all’epoca un perdigiorno che nella vita fa un po’ di tutto, ma con un piede nel mondo del porno, business allora molto fiorente a Los Angeles. Ma che ruolo svolse nella vicenda del furto del filmino hot di Anderson e Lee? L’articolo di Rolling Stone del 2014 mise in chiaro che la videocassetta con le immagini intime della coppia è stata effettivamente sottratta indebitamente dalla cassaforte della loro villa di Malibu (negli anni c’è stato anche chi ha insinuato che fosse stata volutamente diffusa dai diretti interessati). Ed è stato lo stesso Gauthier – che aveva lavorato come carpentiere ed elettricista in casa Lee per un certo periodo ed era stato effettivamente bruscamente licenziato senza essere pagato – a descrivere per filo e per segno la sua impresa.

L’uomo ha raccontato di essersi preparato per mesi per il furto della cassaforte e di essersi poi introdotto alle 3 del mattino del 4 novembre 1995 nella villa dei Lee sgattaiolando a quattro zampe con una pelliccia di yak per cercare di assomigliare a un cane (proprio come mostrato nella serie). Ed è proprio vero: è riuscito a trasportare da solo, con il semplice aiuto di un carrello, una cassaforte del peso di oltre 220 chili.

Le azioni di Pamela e Tommy dopo il sex tape

Gauthier sottopose il video all’attenzione del produttore di film per adulti Milton “Zio Miltie” Ingley (nella serie Nick Offerman) e i due ne fecero subito delle copie, distruggendo il nastro originale.

Riuscirono ad ottenere un prestito di 50mila dollari dal malavitoso Louis “Butchie” Peraino per diffonderlo su vasta scala. Pam e Tommy si resero conto soltanto due mesi dopo il furto che la cassaforte mancava dal garage e assunsero un investigatore privato per indagare. Ma ormai era troppo tardi: la rivista Penthouse ne aveva una copia. Solo a quel punto la coppia intentò una causa civile da 10 milioni di dollari contro le parti che si riteneva fossero in possesso del nastro, tra cui proprio Penthouse, citata in giudizio per violazione della privacy.

Un giudice di Los Angeles ritenne che non si trattasse di violazione della privacy perché quelle immagini, a detta sua, non erano private. L’avvocato di Penthouse affermò che “dal momento che Anderson aveva posato nuda diverse volte e poiché i due avevano discusso della loro vita sessuale nelle interviste, avevano perso i loro diritti alla privacy riguardo al contenuto del video”, secondo Rolling Stone.

Tommy Lee and Pamela Anderson