Lo stile di vita dei nomadi digitali, che lavorano senza vincoli da mete favolose in tutto il mondo, è diventato negli ultimi anni un sogno per molti. Le foto di postazioni di lavoro vista mare spopolano su Instagram, e le comunità online per scambiarsi consigli ed esperienze sono ormai numerose. La continua crescita delle professioni digitali, che permettono facilmente di svolgere le proprie mansioni da qualunque luogo, ha accelerato ulteriormente questo fenomeno.

Diversi luoghi in tutto il mondo hanno colto l’opportunità e offrono oggi le condizioni ideali per trasferirsi come nomadi digitali: scopriamo i più affascinanti.

1. Bali, Indonesia

Le destinazioni nel Sud-est asiatico compaiono spesso in articoli sulle mete preferite dai nomadi digitali. Le ragioni di questa popolarità si trovano spesso in una combinazione di fattori, tra cui bellissimi paesaggi esotici, clima caldo, costi contenuti e uno stile di vita più lento e rilassato rispetto a quello europeo. L’isola dell’Indonesia si distingue anche per quanto riguarda l’ospitalità, oltre a mettere a disposizione dei nomadi digitali diversi spazi di coworking dove lavorare e al tempo stesso socializzare. La connessione a internet, elemento indispensabile per i nomadi digitali, è buona e disponibile ovunque. Il basso costo della vita, infine, permette di affittare una villa con piscina per meno di 50 euro al giorno.

2. Las Palmas, Gran Canaria, Spagna

Se si preferisce rimanere nell’Unione Europea ed evitare così complicazioni con burocrazia e visti, si può comunque godere del clima tropicale a Las Palmas. Il costo della vita è più alto rispetto a Bali, ma ancora relativamente accessibile. Con un buono stipendio da programmatore informatico, che si può ottenere dopo aver completato il corso formativo intensivo di coding offerto da Aulab, si potrà mantenere senza problema uno stile di vita decisamente confortevole. Oltre al clima, perfetto per chi non ama il freddo e preferisce trascorrere l’inverno sotto il sole delle Canarie, questa meta non fa mancare la convenienza di una connessione internet veloce e di infrastrutture ottime. Gli amanti della natura troveranno una grande quantità di esperienze da provare, e anche chi ha voglia di una vita notturna dinamica non rimarrà certo deluso. 

3. Tallinn, Estonia

Non tutti sognano la classica vita da nomade digitale fatta di lunghe giornate in spiaggia o di pomeriggi trascorsi a lavorare a bordo piscina. Per alcuni, la meta ideale è una città europea che sembra uscita da una cartolina, che al tempo stesso non fa mancare divertimento e una cultura giovane e vivace. L’Estonia è diventata popolare tra i nomadi digitali grazie al suo innovativo programma di e-residency, che facilita la creazione di un’azienda anche per gli imprenditori che non hanno passaporto europeo. Il Paese baltico è inoltre molto avanzato dal punto di vista dell’innovazione digitale: alle infrastrutture eccellenti si accompagna un ambiente stimolante che favorisce lo scambio di idee e la nascita di nuovi progetti.

4. Malta

Per alcuni, l’esperienza ideale unisce un pizzico di avventura a un certo senso di familiarità e sicurezza. Chi vuole provare la vita del nomade digitale, senza per questo allontanarsi troppo dal Bel Paese, troverà una meta ideale nella vicina Malta. Lo stato più piccolo dell’Unione Europea ha infatti trovato il modo di farsi notare attraverso misure pensate per aiutare i lavoratori in remoto a integrarsi facilmente e ottenere accesso a tutti i servizi essenziali con semplicità. La capitale, La Valletta, affascina con la bellezza e la cultura che l’hanno resa patrimonio Unesco, per poi conquistare definitivamente grazie alla comodità di infrastrutture ottime e rete wifi disponibile persino in spiaggia. E per chi è colto da un’improvvisa nostalgia di casa, i voli diretti per l’Italia sono numerosi e frequenti.