Negozi privati di Chanel: La maison sta creando alcuni negozi esclusivi per i consumatori più altospendenti per la shopping experience del marchio

Dopo la crisi vissuta da molti brand a causa della pandemia, nell’ultimo periodo la discesa di quest’ultima ha portato i conti dei principali marchi a tornare a respirare. E’ quello che è successo a Chanel che nel 2021 ha visto i propri ricavi crescere del 23% rispetto ai livelli pre-pandemici, arrivando a toccare i 15 miliardi di dollari. Ad essere particolarmente coinvolte sono state le vendite di borse, gioielli e orologi, al contrario invece di profumi e prodotti di bellezza che ancora sono in difficoltà.
Al momento, la maison si trova al secondo posto nella classifica dei ricavi dei più importanti brand luxury, dietro solamente a Louis Vuitton. La crescita, che seppur rapida è ancora circa tre volte più lenta di quella dei rivali di Hermès, sarebbe dovuta a un insieme di fattori, che includono sia l’aumento dei prezzi degli oggetti più popolari, che l’incremento nella produzione di questi ultimi.
Per supportare ulteriormente la risalita di Chanel, e al tempo stesso confermare una strategia di mercato che mette in primo piano lo stretto contatto con gli acquirenti, il CEO Philippe Blondiaux ha annunciato l’intenzione dell’azienda di aprire degli esclusivi private shop, riservati ai migliori clienti.
Nello specifico, i negozi privati di Chanel dovrebbero vedere la luce nelle principali città asiatiche a partire dal 2023, e saranno probabilmente incentrate sulla vendita di orologi e capi di moda, elementi che Blondiaux ha confermato di non aver intenzione di vendere online.