Raffaella Carrà non ha bisogno di presentazioni. Considerata un’icona, un mostro sacro del palco, una showgirl, anzi LA prima showgirl. Raffaella Carrà è stata unica e inimitabile. Conduttrice, ballerina, coreografa, filantropa, un’icona LGBT, resta ancora oggi uno dei volti più riconoscibili della televisione italiana. Anche dopo un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 5 luglio 2021, continua a rimanere nel cuore di molti. Lo dimostra un sondaggio fatto fra gli italiani  promosso dall’Istituto poligrafico dello Stato che, in seguito alla maggioranza di voti ricevuti dalla showgirl, ha deciso di dedicarle una moneta.

Ogni anno, infatti, l’Euro Zona ha la possibilità di coniare monete da 2 euro a scopo celebrativo e commemorativo, dedicandole ad un evento storico o ad un personaggio che è stato importante per il Paese come è successo nel 2022 per il 35esimo anniversario del programma Erasmus o per i 30 anni dalla morte di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.

Quest’anno ad arricchire il catalogo della numismatica da collezione sarà il volto della Carrà che finirà sulla moneta da 2 euro, probabilmente sarà messa in circolazione dal prossimo anno.

La notizia

A diffondere la notizia è stato Fabio Canino, durante il Festival della Tv di Dogliani dove stava presentando il libro RaffaBook dedicato alla showgirl. L’omaggio della Zecca dello Stato, ossia la moneta di Raffaella Carrà, (che tuttavia non è ancora stato annunciato ufficialmente) è solo l’ultimo di una serie di tributi alla Carrà che si sono susseguiti negli scorsi mesi. All’eclettica showgirl sono state dedicate una piazza a Madrid che conferma la sua popolarità in Spagna ed una piazza a Roma, il lungomare di Bellaria dove è cresciuta da bambina e l’intero centro di produzione Rai di via Teulada, sempre a Roma, che dove ha realizzato tanti dei suoi show.