Il rivoluzionario documentario sulla storia della moda italiana e su come Milano è diventata la capitale del mondo del fashion italiano

Il documentario sulla storia della moda italiana è stato presentato per le prima volta il 27 febbraio, in occasione della fine della “fashion week di Milano“, mentre solo successivamente è stato diramato al grande pubblico. Il regista permette di esplorare i retroscena del mondo del fashion, a partire dalla storia dello stilista che ha fatto la storia della moda del capoluogo lombardo: Giorgio Armani.
Il film non è stato pensato solo per un pubblico di appassionati del settore, ma per raggiungere facilmente un’audience molto più globale. Non si tratta, infatti, di approfondire solo i particolari che si nascondono dietro al mondo patinato delle sfilate e dell’ haute couture ma di scoprire come sia esplosa la moda tra gli anni ’70 e ’80. Grazie al documentario “Milano: the inside story of italian fashion“, inoltre, possiamo osservare anche la rivoluzione del settore scatenato da Armani e Versace, grazie anche all’arte e al cinema.

“Milano: the inside story of italian fashion”, la storia della moda da Armani e Versace
Il documentario di John Maggio è stato scritto e prodotto dallo statunitense Alan Freidman e inizia con il racconto della primissima sfilata di Missoni. Quel defilè è stato giudicato un po’ troppo “osè” per la fine degli anni ’60, a Firenze: il centro della moda italiana di allora, prima che lo diventasse Milano.
A dare l’input alla città lombarda è stato Giorgio Armani, diventato vero e proprio re della moda, in America, dopo aver vestito Richard Gere nel film “American Gigolò“. Secondo il film “Milano: the inside story of fashion”, senza l’influenza dello stilista Milano non sarebbe diventata la capitale della moda che è oggi.
Presenza imprescindibile in un documentario sulla storia della moda italiana è anche quella di Versace. L’omicidio dello stilista a Miami e la nuova direzione della maison sotto la guida di Donatella, hanno largo spazio nel film.
Immancabile anche l’omicidio di Maurizio Gucci e il dramma familiare della casa di moda italiana, recentemente riportata nel film interpretato da Lady Gaga.