Quanto incide la percezione del proprio corpo sul concetto di bellezza? Ce lo racconta Mapy Suarez, il volto della cover di Neomag

Mapy Suarez - neomag.

Mapy Suarez è il volto della prima digital cover di Neomag. Un numero, quello del mese di Maggio, che si prefissa il compito di parlare delle donne con le donne.
Essere me stessa‘, questo il titolo che accompagna la cover, non vuole dire, o suggerire, che tutti i corpi sono bellissimi in qualsiasi momento, né tantomeno vuole osannare a tutti i costi le imperfezioni e i difetti.

La voce ed il corpo di Mapy Suarez hanno perfettamente dato un’identità, e soprattutto un’anima, all’idea che Neomag voleva trasmettere. Essere autentici, essere se stessi è quanto di più bello possa esserci.

Buona Lettura.

Per la prima Digital Cover di Neomag abbiamo scelto Mapy Suarez. Presentati ai nostri lettori: chi è Mapy?

Io sono Mapy, anche se il mio vero nome è Maria Paola, ma convivo con questa sorta di alter ego, se così lo vogliamo definire che è Mapy Suarez. Non ho origini latine, ma ho soltanto preso in prestito il cognome dalla protagonista di uno dei miei telefilm preferiti dell’adolescenza, che è ‘Ugly Betty‘. Chi è Mapy? Se mi dovessi descrivere con una sola parola, la più utilizzata dalle persone che mi conoscono è Uragano. Cosa si nasconde dietro l’uragano Suarez? Sicuramente una persona creativa. Ho deciso di studiare fashion design qui a Napoli perchè volevo fare la stilista. Purtroppo non sono riuscita ad inseguire questo sogno, ma mi sono ritrovata in una grande azienda che è H&M, dove lavoro da 9 anni come sales advisor. Mi definisco un’esteta a cui piacciono le cose belle, a cui piace creare cose belle. Mi diletto, proprio per questo, nella creazione di contenuti digitali per me e per gli altri. Posso dire di essere una persona alla costante ricerca di se stessa.

Tre anni fa ho iniziato un percorso di dimagrimento che mi ha portato a perdere 40 kg. Da qualche tempo ormai ho deciso di condividere sui social questo percorso. E’ stata la scoperta più grande fatta negli ultimi tre anni, perchè ogni giorno imparo qualcosa in più di me stessa insieme a voi. Credo infatti che la cosa più bella dell’esporsi sui social sia proprio la condivisione.



Abbiamo scelto te perchè incarni alla perfezione il concetto che vogliamo trasmettere ai nostri lettori. ‘Dipende tutto da ciò che ti fa sentire bene.’ Tu come descriveresti la bellezza?

Sono cresciuta con una citazione presa dal film” Tutto su mia madre“e qui una delle protagoniste (Trans) recita così “Una è tanto più autentica quanto più assomiglia all’idea che ha di se stessa”. Per me l’autenticità coincide con la bellezza. Se mi chiedete il punto forte sarà sempre essere se stessi. Cercate di vivere la vita senza accontentare gli altri, il rapporto più lungo e duraturo lo avrete con voi stesse quindi cercate di essere generose con voi stesse. 

Un consiglio ad una giovane donna che questa mattina sta leggendo le tue parole, quale sarebbe?

Quello che mi sento di dire alle ragazze di oggi è fatevi una carezza in più, ditevi più spesso quanto siete belle e forti. Non abbiate paura di cadere, non siamo esseri perfetti, l’importante è come una si rialza e si rimette in gioco. Si può dire che la mia vita sia iniziata circa un anno e mezzo fa, dopo anni passati a nascondermi. Qualcuno potrebbe dirmi ‘beh Mapy a 31 anni..’, ma non e mai troppo tardi per iniziare qualcosa. Se desiderate fare qualcosa non aspettate tutta la vita. Io vi dico lanciatevi nelle cose non abbiate paura entrate in un negozio misuratevi qualcosa che non avreste mai misurato, mangiatevi una pizza senza il senso di colpa, cercate di accontentare e ascoltare voi stesse ricordate che dovete essere le prime amiche di voi stesse. Non permettete a nessuno di dirvi come dovete vivere la vostra vita, non permette a nessuno di dirvi quale taglia sia giusta o sbagliata. Anche se il mondo vuole farvi sentire sbagliate voi siete perfette come come siete.

Mapy Suarez - Neomag.

Cat Calling e Body Shaming sono soltanto alcune delle tematiche che noi donne ci ritroviamo ad affrontare ogni giorno. A te è mai capitato uno spiacevole episodio che si leghi ad una delle due tematiche?                                                                                                                                                       

Cosa dire al riguardo di body shaming e cat calling. Beh, quando sei una donna di 32 anni che ha convissuto con il problema dell’obesità dalla tenera età di 10 anni, quindi praticamente da tutta la vita, l’altro sesso sembra si senta autorizzato a rivolgerti parole e apprezzamenti poco carini e amichevoli. Perchè sei un soggetto fortemente attaccabile. Posso dire di non aver ricevuto fenomeni che si possano collegare al cat  calling, però mi sono rivista nelle parole di una nota influenzer, Carlotta  Magnoli, a proposito del cat calling. Cercava di far capire come non sottovalutare il fenomeno perchè, quando questo arrivava addirittura a far cambiare abitudini di vita ad una persona, è sicuramente da non sottovalutare.

Io mi sono resa conto che lo facevo nella maniera inversa. Non perchè ricevevo apprezzamenti, tipo fischi, ma perchè mi ritrovavo a voler cambiare strada e percorsi perchè magari sapevo che fuori a quel bar ci trovavo il manipolo di stronzi  di turno che dovevano sfottermi o dirmi qualcosa e quindi magari cambiavo strada. Non entravo in un negozio perchè sapevo che mi dovevo subire le risate delle commesse. Magari a quella festa non ci andavo perchè sapevo che ci trovavo il bullo di turno della scuola. Insomma ragazzi tutta la mia vita era un cambiamento fatto per evitare situazioni che mi facessero soffrire.

Io ad un certo punto non sono più andata al mare per anni perchè avevo vergogna di mostrare il mio corpo. Sentivo che gli altri percepivano il mio corpo come diverso e non c’era bisogno che mi urlassero ‘grassa, chiattona, grassona, culona‘ o tutto il resto appresso per sentirmi grassa. Il body shaming lo ricevi anche con lo sguardo di disapprovazione, non c’è sempre bisogno di sentire la parola. Certo quella ferisce. Purtroppo ancora oggi devo fare i conti con tutte le parole che mi hanno detto nella vita. Noi non sappiamo le parole che peso hanno sulla vita delle persone, non sappiamo quella persona che battaglia sta combattendo nella vita, sarebbe molto più semplice rispettare le persone. Nel 2021 non posso ancora sentire un fenomeno come il body shaming, non dovrebbe esistere, e ognuno dovrebbe essere così com’è.

Sappiamo che hai uno spiccato talento per la Moda. Come nasce?

la mia passione per la moda me l’ha trasmessa mia madre sarta da vent’anni.  eravamo sempre immersi tra stoffa ,riviste di moda, macchina da cucire sempre in mezzo.cuciva degli abiti di carnevale per me e mia sorella pazzesche il culto della creatività delle cose belle c’e sempre stata nella mia famiglia tramandato da mia madre a cominciare dalle cuciture perfette  a finire con mio padre che ha tramandato a mia sorella la passione per la fotografia tanto che oggi lei è una fotografa.Poi alla fine questa passione è arrivata fino a me perche nel culto delle cose belle risiede una composizione perfetta che sia fatta con dei fiori,dei vestiti,una pettinatura giusta,un outfit perfetto,credo sia stata lei che mi ha iniziato a fare amare tutto ciò che mi dava soddisfazione dal punto di vista visivo.quindi questa è una cosa che è andata di pari passo con il missuri di faschion desain che poi sono stati un punto in più quando ho iniziato a lavorare da H M perchè mi sono resa conto che lo studio del modellismo mi permetteva di dare consigli piu mirati e piu tecnici e più giusti.

La bellezza del corpo - neomag.

Concludiamo con una tua osservazione personale. Per Mapy Suarez che cos’è e dove risede la vera bellezza?

Sarò sincera. Quasi per tutta la vita ho creduto che la bellezza coincidesse con un numero: la taglia che portavo. Ho veramente messo in pausa la mia vita, credendo di non poter fare tante cose. Ad un certo punto ho creduto che la mia vita dovesse andare solo in una direzione perchè ero una persona obesa. Ho addirittura pensato di non fare il colloquio da H&M, pensando che una persona con il mio fisico non potesse sostenere il colloquio. Ad un certo punto ho veramente creduto di non meritare di essere felice.

Ad una certa qualcosa è cambiato. Ottenere il mio posto di lavoro mi ha dato sicurezza, aumentata poi con la mia perdita di peso. Ho iniziato così a fregarmene un pò di più. Quando ho iniziato a fregarmene di più la gente ha iniziato ad inondarmi di messaggi.

Stava cambiando qualcosa nel mio sguardo. Nel momento in cui mi sono aperta al mondo, quando mi sono liberata dei paletti ho iniziato a sentirmi meglio.

Posso concludere dicendo che la vera bellezza è essere se stessi. Non esiste una conquista più grande!

Credits
Photographer – Roberto Rigillo
Model – Mapy Suarez
Styling & Make up Direction – Roberta Vinagro
Make up Artist – Carlo Campagna
Curator & Editorial Coordination – Giovanna Montano
Production – Neobrand