La votazione della Corte Suprema americana sta cambiando il destino delle donne e Instagram e Facebook rimuovono post

Dopo la votazione della Corte Suprema americana che ha annullato la storica sentenza Roe vs. Wade del 1973 lo scorso 24 giugno, instagram e facebook, entrambe sussidiarie di Meta di Mark Zuckerberg, hanno iniziato a rimuovere i post che offrivano, o addirittura menzionavano, pillole abortive.
La ricerca di The Guardian
Secondo The Guardian, la società di intelligence dei media Zignal Labs, ha notato un aumento delle ricerche di pillole abortive come il mifepristone e il misoprostolo dopo la sentenza della Corte Suprema.
Gli utenti dei social media si sono rivolti alle piattaforme online per condividere meme e aggiornamenti di stato su come le persone potessero accedere a questi farmaci legalmente attraverso servizi come Hey Jane, Just the Pill e Choix in alcuni stati. Questi post condivisi su Facebook e Instagram sono stati rimossi, alcuni addirittura sono svaniti nel giro di pochi minuti. Un giornalista dell’Associated Press ha provato a condividere un post su Facebook in cui si offriva di inviare pillole abortive per posta, che è stato rimosso entro un minuto. Come riportato da The Verge, i post che offrivano armi da fuoco o marijuana, anch’essi vietati dalle politiche di Meta, non sono stati immediatamente rimossi.
Andy Stone, un portavoce di Meta, ha condiviso su Twitter:
“Non sono consentiti contenuti che tentano di acquistare, vendere, scambiare, regalare, richiedere o donare prodotti farmaceutici. Sono consentiti contenuti che discutono dell’accessibilità e della convenienza dei farmaci soggetti a prescrizione. Abbiamo scoperto alcuni casi di applicazione errata e li stiamo correggendo”.