Hollywood su Netflix è la mini-serie con Darren Criss e Jim Parsons disponibile in streaming online dal 1 Maggio

Hollywood su Netflix - Neomag.

Se avessimo la possibilità di cancellare una parte di storia dell’umanità per riscriverla nella maniera corretta, senza ingiustizie e sofferenze, da che parte comincereste? E’ così che Ryan Murphy ci porta a Hollywood per il canale di streaming Netflix.

Hollywood sarà una “faction”: metà fatti e metà fiction, personaggi e storie vere mischiati a personaggi e storie inventate. In Hollywood, dal 1 maggio su Netflix, questa tecnica è servita a Murphy per riscrivere a modo suo la storia del cinema. Ambientata a metà degli anni Quaranta, la miniserie in sette puntate ricostruisce gli anni d’oro di Hollywood, quando il cinema rappresentava davvero una possibilità di svolta per le centinaia di ragazzi e ragazze che facevano la fila fuori dagli studios per un ruolo da comparsa a 10 dollari al giorno.



Quali sono le storie vere e quali inventate in Hollywood?

Nella serie compaiono Vivian Leigh che in Via col Vento interpretò Rossella O’Hara, l’attrice sino-americana Anna May Wong, Rock Hudson, Hattie McDaniel che fu la prima afroamericana a vincere un Oscar e il temutissimo agente delle star Henry Willson. Altri personaggi hanno un nome di finzione ma la loro storia è ispirata alla realtà, altri ancora sono frutto della fantasia dei creatori della serie Ryan Murphy e Ian Brennan. I due rivelano in un inedito dietro le quinte alcuni riferimenti biografici romanzati e altri realmente accaduti.

Hollywood su Netflix - Neomag.

La Trama di Hollywood su Netflix

La scritta “Hollywoodland” splendeva in lettere bianche sul Monte Lee a Los Angeles. Piazzata lì nel 1923 come operazione commerciale e illuminata da semplici lampadine, sarebbe dovuta restare un anno e mezzo. Nel 1949 il suffisso Land sparì per lasciare il nome dell’area più cool della città: Hollywood. Da subito quella scritta è diventata il simbolo della città del grande cinema made in USA, il porto di arrivo per tutti quei giovani attori con il sogno di sfondare.

Raymond Ainsley (Darren Criss) è un regista emergente che vuole dare voce alle minoranze nell’industria cinematografica, in primis alla sua icona Anna May Wong (Michelle Krusiec). Diva del cinema di quegli anni, fu la prima sino-americana a diventare famosa sul silver screen. La sua intera carriera e permanenza a Hollywood fu una lotta contro lo stereotipo della donna asiatica che può interpretare solo un ruolo.

La trama di Hollywood viene portata avanti da personaggi inventati e da altri assolutamente reali, che subiscono però dei cambiamenti per adattarsi alle esigenze narrative di Murphy e Brennan.

Jim Parsons è Henry Willson - neomag.

Jim Parsons è Henry Willson, l’uomo che inventò Rock Hudson

Come si crea una Hollywood legend è forse l’aspetto che ancora oggi affascina e incuriosisce di tutto il sistema cinematografico. La serie Hollywood mette in luce la figura controversa dell’agente, realmente esistito, Henry Willson. È stato l’uomo che trasformò Roy Harold Fitzgerald di Winnetka (Illinois) in Rock Hudson, la stella della Universal Pictures. Lo star-maker che portò sul grande schermo altri belloni di quegli anni come Rory Calhoun e Troy Donhaue. Ma come Rock non ci fu nessun altro.

Nella serie Henry è cattivo, viscido e senza scrupoli, interpretato in maniera divina da Jim Parsons (The Big Bang Theory). Vi troverete a detestarlo ma allo stesso tempo ne sarete affascinati per il suo essere irresistibilmente a fuoco. Hudson invece è interpretato da Jake Picking, selezionato tra altri 150 attori. Ha la stessa combo che stregò la Hollywood di quegli anni: mascella disegnata, fisico scolpito e sguardo da tenerone.

hollywood serie tv di netflix - neomag.

Guarda il trailer di Hollywood