Ci sono pochissime persone che non abbiano visto, almeno una volta, Hocus Pocus. Uno dei film consigliati ad Halloween, la pellicola con Bette Midler, Sarah Jessica Parker e Kathy Najimy è consiederato tra i classici di questo periodo. Quest’anno, dopo anni di indiscrezioni, aspettative disattese e veloci campi di programma, finalmente su Disney+ è arrivato l’atteso seguito, Hocus Pocus 2. Così, a distanza di trent’anni, quel film è considerato una specie di fenomeno di costume. Ma la cosa che lascia a bocca aperta è che, quando uscì nel 1993, il film era destinato all’oblio per via di un clamoroso flop al botteghino. Fu addirittura stroncato dalla critica.

Il film uscì nelle sale americane il 16 luglio 1993. Così Hocus Pocus, film che parla di Halloween, con streghe, gatti neri, libri magici, zombie, cimiteri e ragnatele, fu lanciato in piena estate. La decisione, a tutt’oggi incomprensibile da un punto di vista del marketing, ebbe esiti disastrosi: fu proprio il pubblico a disertare le sale, con ipotesi di perdita da parte di Disney di circa 16,5 milioni di dollari.

Storia del film

Ci volle quasi un decennio affinché si riuscisse a sviluppare l’idea inizialmente venuta al produttore David Kirschner per il film mentre giocava con sua figlia. I due, mentre guardavano un gatto nero randagio, si inventarono la storia secondo cui il felino era in realtà un ragazzo condannato ad assumere quella forma da tre streghe cattive ben tre secoli prima. Ci vollero varie riscritture per rendere la storia più comica, focalizzandosi poi su protagonisti adolescenti, ma alla fine lo script, a cui si era aggiunto nel frattempo l’autore Neil Cuthbert, colpì l’attenzione della stessa Bette Midler, che volle a tutti i costi realizzarlo.

Dopo una produzione veloce, con il coinvolgimento del regista Kenny Ortega, il film arrivò nelle sale americane il 16 luglio 1993.

Storia del film

Ci volle quasi un decennio affinché si riuscisse a sviluppare l’idea inizialmente venuta al produttore David Kirschner per il film mentre giocava con sua figlia. I due, mentre guardavano un gatto nero randagio, si inventarono la storia secondo cui il felino era in realtà un ragazzo condannato ad assumere quella forma da tre streghe cattive ben tre secoli prima. Ci vollero varie riscritture per rendere la storia più comica, focalizzandosi poi su protagonisti adolescenti, ma alla fine lo script, a cui si era aggiunto nel frattempo l’autore Neil Cuthbert, colpì l’attenzione della stessa Bette Midler, che volle a tutti i costi realizzarlo.

Dopo una produzione veloce, con il coinvolgimento del regista Kenny Ortega, il film arrivò nelle sale americane il 16 luglio 1993. C’è da considerare anche che il weekend in cui il film arrivò nelle sale non fosse tra i più semplici: Jurassic Park, uscito il giugno precedente, continuava a macinare record, e si aggiunse anche Il socio con Tom Cruise ad assorbire la maggior parte degli spettatori.

Come divenne un Cult

Così, anni dopo la sua uscita al cinema, il film ebbe una seconda occasione. Nella vita dei titoli degli anni Novanta le seconde occasioni erano concesse dai Vhs. Hocus Pocus uscì in videocassetta nel gennaio 1994, iniziando prima a farsi timidamente notare nei videonoleggi, e poi riuscendo ad inserirsi nei palinsesti americani. La vera svolta, però, avvenne nel 2002: fu quello l’anno dell’arrivo in dvd. Nonostante sia difficile avere statistiche di vendita precise, il titolo arrivava in cima alle classifiche home video ogni ottobre e in contemporanea veniva estensivamente replicato, soprattutto in tutti i Disney Channel del mondo. Così gli spettatori che avevano ignorato questa storia al cinema, si accalcavano di fronte ai televisori di casa.