Gucci Make-Up e la rivoluzione nel mondo del Beauty operata dalle geniali campagne di Alessandro Michele

Gucci make-up - neomag.

Negli ultimi anni i brand di moda si sono avvicinati al concetto di bellezza come mai prima d’ora. Negli anni molti stilisti hanno rivisitato questo concetto secondo i propri canoni: è il sistema a dettare ciò che è bello e ciò che non lo è, talvolta invertendo questo ordine in base alle tendenze del momento. La cosa che sembra essere strana è che il concetto di Bellezza non va a braccetto con quello Beauty che, invece, è ancora legato a stereotipi molto rigidi.

Chi, se non Alessandro Michele, poteva sovvertire questi canoni? Così, attraverso il suo Gucci make-up, le cose hanno iniziato a prendere una piega diversa.

Gucci Beauty

Dal suo rilancio social, nel settembre del 2018, con la creazione del profilo Instagram Gucci Beauty, la maison fiorentina ha cominciato a ripercorrere la storia, partendo da immagini di dipinti che sottolineano l’evoluzione e la diversità del concetto di bellezza nel tempo, creando quello che da lì in poi sarebbe stato il moodboard del progetto.

Concluso questo step, l’idea è stata inserita nel contesto delle sfilate, dove la creatività e la libertà d’espressione sono rese al massimo. Ne sono la prova i dettagli della collezione Cruise 19, in cui spicca la tendenza a stravolgere la fisionomia del viso e la presenza di un casting inclusivo in termini di età, fisicità ed etnia.



La Rivoluzione con rossetti Rouge à Lèvres Satin

La vera rivoluzione dietro l’idea di Gucci Make-up la abbiamo è a Maggio 2019, quando introduce la linea di rossetti Rouge à Lèvres Satin con lo slogan For the bold, the bright and the beautiful”. La campagna è accompagnata da alcune foto in cui, per la prima volta, le nuance decise del trucco vengono accostate a dei volti palesemente imperfetti, simbolo di una nuova definizione di bellezza.

Proprio questa campagna non si limiterà alla semplice pubblicizzazione del prodotto in sé, ma fungerà da vero e proprio manifesto di una nuova concezione di bellezza che il brand intende sostenere, tant’è vero che gli scatti appariranno in formato gigante sui Gucci Art Wall di tutto il mondo.

Beuty di Gucci con riferimenti alla mascolinità

Non sono poi mancati i riferimenti molto chiari alla nuova mascolinità, legata in questo caso alla ribellione della cultura punk, nella presentazione del nuovo lipstick Rouge à Lèvres Gothique, usato peraltro da Achille Lauro nelle sue straordinarie performance al Festival di Sanremo.

mascara l’Obscur - neomag.

Non solo le labbra

Dopo il rossetto l’attenzione si è spostata sul mascara l’Obscur, presentato dapprima con una serie di scatti in cui il prodotto non compare nella sua forma migliore, ma viene rappresentato nelle sbavature sul volto delle modelle, per poi essere valorizzato dai lineamenti di Ellie Goldstein, una ragazza affetta dalla sindrome di Down.

Questi sono solo alcuni degli esempi più rappresentativi che dimostrano la volontà di Gucci di riscrivere i canoni estetici anche nel make-up. La strada dunque è stata tracciata, ma la domanda è: ci troviamo davanti a un singolo caso o ci stiamo preparando a una vera e propria rivoluzione?