Quali sono gli alberi di Natale cinematografici più belli?

Abbiamo raccolto gli alberi di Natale cinematografici più belli di sempre per ingannare l’attesa al giorno più magico dell’anno

alberi di Natale cinematografici - Neomag.

Il Natale è, ormai, alle porte. Aspettando il 25 dicembre, è tradizione fare un rewatch dei film di Natale, quelli che non ci stancheremo mai di guardare. Uno dei motivi per un rewatch? Guardare quegli abeti scintillanti, unici e quasi magici. Come non citare, per esempio, il maestoso albero di Natale del Rockefeller Center che lascia a bocca aperta il piccolo Kevin McCallister «smarrito a New York». O, il curioso alberello inciso sulla porticina che risucchia Jack Skeletron in un mondo fatto di neve, luci e colori. Siamo, ancora, impazziti per il villaggio di Natale de Il Grinch Jim Carrey.

Così, nell’attesa di vivere il giorno più magico dell’anno, vi proponiamo una gallery di alberi di Natale cinematografici più belli di sempre.

Tu quale preferisci?

Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (1992)

Come abbiamo svelato nella nostra Digital Cover di Dicembre, Kevin McCallister che sbaglia aereo ritrovandosi a New York è tra i simboli del Natale. Tra un giro nella suite del Plaza Hotel e un sospirato «wow!» di fronte al luminescente Rockefeller Center Christmas Tree. In assoluto l’albero più bello di sempre.

Harry Potter e la camera dei segreti

Gli abeti di luci scintillanti incantano Harry Potter durante il suo secondo Natale alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Nightmare Before Christmas

Il curioso alberello che risucchia Jack Skeletron in un mondo fatto di neve, luci e colori. L’idea del film proviene da un ricordo d’infanzia di Tim Burton quando, con l’avvicinarsi delle festività, notò un negoziante togliere le decorazioni di Halloween dalla vetrina per far spazio a quelle natalizie.

Edward mani di forbice

L’abete bianco addobbato da Winona Ryder, pronta, a danzare sotto i fiocchi di ghiaccio di Johnny Depp. Semplicemente Iconico.

Il Grinch

Lo spettacolare albero di Natale a forma conica del paese di Chinonsò, che fa tanto venir l’orticaria al Grinch, interpretato da un magistrale Jim Carrey in verde. Quello di Whoville, fu il set più grande mai costruito dai tempi de Il mago di Oz, tra 8200 ornamenti e 1938 caramelle.

A Christmas Story

Un fucile giocattolo. Questo è il regalo che il piccolo Ralphie vorrebbe scartare sotto l’albero di luci e palle colorate, il 25 dicembre del 1940.

L’albero di Natale di Pluto

Poteva mancare la Disney nel nostro elenco? Topolino e Pluto decorano l’albero di Natale con ghirlande, palline e bastoncini di zucchero. All’interno del festoso abete, si aggirano Cip e Ciop stupiti alla vista degli addobbi e delle luci colorate.

Polar Express

Entrato a far parte del Guinnes dei Primati come il primo film creato in CGI utilizzando la tecnica della performance capture, Polar Express presenta una scena il cui vero protagonista è un Albero di Natale: il giovane protagonista della pellicola finisce per credere in Babbo Natale proprio in una enorme piazza al cui centro svetta un altissimo abete, usato anche come uno dei principali simboli del film e sfruttato a livello visivo più e più volte nella pellicola.

C’è posta per te

In C’è Posta Per Te, c’è una scena in cui Kathleen (Meg Ryan) addobba l’Albero di Natale ripensando a sua madre (e alle canzoni di Joni Mitchell) in un momento molto toccante del film. L’Albero di Kathleen di per se non è particolarmente importante, ma porta in scena uno degli aspetti più malinconici del Natale e di ogni altra festa a cadenza ciclica: quel momento in cui la mente ci porta a pensare a tutte le persone con cui abbiamo trascorso i Natali passati e, per un motivo o per l’altro, non sono più con noi.