E.T. Extra-Terrestre è il capolavoro di Steven Spielberg degli anni ’80 con una piccola Drew Barrymore entrato nell’immaginario collettivo

E.t. Extra-Terrestre - Neomag.

E.T. Extra-Terrestre è il film cult di fantascienza uscito nelle sale l’11 Giugno 1982, diretto da Steven Spielberg.

Distribuito dalla Universal Pictures, E.T. divenne un successo al botteghino, sorpassando, all’epoca, Guerre Stellari come film che ha incassato di più nella storia del cinema.

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Film Cult di Steven Spielberg

Quel film, uscito nel 1982, è più di un cult, più di un film memorabile. Come disse Roger Ebert, uno dei grandi critici cinematografici della storia:

«Questo non è semplicemente un buon film. È uno di quei film che spazzano via i nostri timori e conquistano il nostro cuore».

Steven Spielberg, con E.T., è riuscito a trasformare con immagini leggendarie un background di sogni, di ansie, di bellezza che, chiunque, ha attraversato negli anni della formazione. E pensare che il film, prima di diventare quello che conosciamo, ha avuto una gestazione piuttosto complicata: prima doveva chiamarsi Growing Up, film autobiografico, poi divenne Night Skies.

Quella bozza, però, vedeva nel film alieni inquietanti e niente affatto rassicuranti. Dunque, insieme alla sceneggiatrice Melissa Mathison, Spielberg stravolse la storia partendo dal finale: un alieno viene lasciato per errore sulla Terra.

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Le Riprese di E.T. Extra-Terrestre

Le riprese del film iniziarono l’8 settembre 1981, a Los Angeles e sarebbero dovute durare circa 65 giorni (nella realtà servirono quattro giorni in più). Per garantire una maggiore sicurezza al film fu dato il titolo provvisorio di A Boy’s Life. Sul set chiunque doveva possedere una tesserino di riconoscimento. La prima scena filmata fu quella del bacio tra Elliott e la sua compagna di classe. La troupe spese i successivi undici giorni spostandosi tra Northridge e Tujunga. I successivi quarantadue giorni si lavorò ai Laird International Studios a Culver City, per gli interni della casa di Elliott. La troupe lavorò in una foresta di sequoie vicino a Crescent City per gli ultimi giorni di produzione.

Una delle cose che aiutò maggiormente i giovani attori fu il fatto che il film venne girato in ordine cronologico, seguendo l’andamento degli eventi.

drew berrymore in e.t. - neomag.

Il Cast di E.T.

Per i ruoli del film, Spielberg fece oltre di trecento provini, tra ragazze e ragazzi. Ma Elliot e Gertie non si riuscivano proprio a trovare. Almeno fin quando non conobbe Drew Barrymore sul set di Poltergeist. Quello sguardo e il suo sorriso adorabile potevano fare al caso suo. Fu subito scritturata. Dopo, arrivo anche Henry Thomas: in sede di provino non convinse subito il regista, ma quando, provando una scena (quella in cui l’extra-terrestre viene catturato dal governo), riuscì a piangere a dirotto (ricordando, purtroppo, il cane deceduto anni prima), Spielberg rimase profondamente colpito. Quel bambino sarebbe diventato Elliot, l’estensione perfetta dell’immaginario di un filmmaker che, da sempre, ha fatto dell’empatia un moto narrativo capace di riscrivere il corso della New Hollywood.

et ed elliott - neomag.

I protagonisti di E.T.

I tre protagonisti del film vennero incoraggiati ad improvvisare sul set, inventando dialoghi o singole frasi. La battuta di Gertie, “Non mi piacciono i suoi piedi“, quando vede E.T. per la prima volta fu improvvisata da Drew Barrymore, così come l’intera scena tra l’alieno ed Elliott, dove quest’ultimo mostra i suoi giocattoli.

Per la scena di Halloween, i ragazzi si presentarono sul set già vestiti con i costumi. Spielberg ricambiò lo scherzo, dirigendo per l’intera giornata vestito da maestra. Nel film era presente il cameo di Harrison Ford, nel ruolo del preside di Elliott. Spielberg decise di tagliarlo in quanto avrebbe distratto il pubblico dalla storia.

I premi di E.T Extra-Terrestre

I critici cinematografici accolsero molto positivamente E.T., arrivando a definirlo un classico. Il The Times pose il film tra i nuovi miti di Hollywood: E.T. l’extra-terrestre fu proiettato in anteprima a Houston, per poi essere presentato al gala di chiusura del 35º Festival di Cannes, ed infine distribuito negli Stati Uniti d’America l’11 giugno 1982. Nel week-end di apertura debuttò in prima posizione, guadagnando 11 milioni di dollari.

  • Nel 1994, la National Film Registry inserì E.T. l’extra-terrestre nella Biblioteca del Congresso, tra i film culturalmente, storicamente o esteticamente significativi.
  • Nella classifica dei 20 miglior finali del cinema, stilata dal Times, E.T. l’extra-terrestre compare al 4º posto.

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