Succinti, striminziti, push-up: i nuovi modelli di Costume da Bagno sono tutto il contrario della Bodypositivity. Ma cosa sta succedendo?

modelli di Costume da Bagno - neomag.

L’estate è dietro l’angolo, la voglia di andare al mare più forte che mai e i nuovi modelli di costume da bagno sembrano essere infiniti.

Le nuove linee di Bikini, come ad esempio i nuovi costumi di Kim Kardashian, stanno letteralmente invadendo social e pubblicità dei maggiori magazine di moda. Bikini, trikini, monokini e pezzi interi: la scelta del costume perfetto per il 2022 sarà più complicata del solito.

Da una parte abbiamo brand di moda che promuovono il messaggio della body positivity. Tuttavia sembra che questo messaggio non venga condiviso e diffuso anche dall’universo dello swimwear. Costumi sempre più complessi, succinti, provocanti. Costumi che non sono per tutte.

Guida alla scelta del costume perfetto

Sul web stanno spopolando le guide che aiutano nella ricerca del costume da bagno perfetto, quello più adatto in base alla propria bodyshape. Avremo, quindi, per una silhouette a “triangolo” slip dalle tonalità dark, per un’incomprensibile forma a cerchio bisognerebbe invece puntare a stampe diagonali che creano l’illusione di una vita sottile ed infine, per i corpi a “rettangolo”, si consigliano cinturine e drappeggi.

Sembra quindi che la filosofia dei brand swimwear non si soffermi molti su concetti quali bodypositivity, armocromia e inclusività. Inoltre, ciò che ci lascia perlpessi, è la caparbia virata Instagram-friendly che esclude a priori tutti coloro che, quando comprano un costume da bagno, vogliono utilizzarlo per nuotare, tuffarsi o semplicemente abbronzarsi senza ritrovarsi segni strani sulla pelle.

I nuovi Modelli di costumi

I bikini, trikini e monokini proposti con infiniti laccetti da legare intorno al corpo, triangolini striminziti che coprono a malapena il seno, effetti cut-out e design intricati. Il nuovo progetto swimwear prevede di lasciare più tracce sul corpo di una mappa del tesoro e di escludere chiunque non sia adatto a questo tipo di tendenza. Nell’ordine tutti coloro che desiderano delle ferie estive più dinamiche, la comodità, meno segni sul corpo. Perché oggi il nuovo concetto di minimal per il mondo dei costumi da bagno, equivale ad utilizzare meno tessuto possibile.

I vecchi costumi

Ma i vecchi costumi non esistono più? 

Certamente. Sul mercato ci sono ancora i brand che propongono dei bikini definiti “normali”, ma proprio perché ormai la semplicità sta scomparendo dal mercato, i prezzi per un triangolo + slip di buona qualità, in linea di massima, si aggirano attorno ai 150/200€. Per non parlare dei brand di lusso, in cui i prezzi si alzano nettamente e arrivano a sfiorare anche i 400€, per dei costumi da bagno-gioiello che in fin dei conti indosseremo all’incirca dieci giorni all’anno.

Sembra quindi che l’unica opzione rimasta a tutte quelle donne che non si considerano delle Instagram baddie sia quella di rivolgersi ai grandi siti di fashion retail, sacrificando per certi versi la qualità del prodotto in virtù di una scelta più ampia e meno selettiva, ma ce certamente va a tutelare il portafoglio.

Se la prova costume sembrava difficile prima, adesso in quanti pensiamo di passare l’esame?